News

Censimento delle risorse sonore e audiovisive

I dati degli istituti culturali che hanno già aderito

17/02/2020

Aiutare a raccogliere dati statistici e contribuire attivamente a fissare i prossimi obiettivi di conoscenza e valorizzazione del patrimonio per la storia italiana del Novecento e dei protagonisti nella Chiesa cattolica degli ultimi decenni: questi sono gli obiettivi principali dei questionari erogati a partire dallo scorso ottobre per censire le risorse sonore e audiovisive conservate negli istituti ecclesiastici.

Per partecipare al censimento è sufficiente:
-       che l'istituto culturale ecclesiastico sia identificato da un codice CEI dell'Anagrafe degli istituti culturali ecclesiastici (se non hai ancora un codice CEI richiedi l'adesione all'Anagrafe tramite modulo di iscrizione online e compila la scheda di descrizione);
-       compilare il questionario online all'indirizzo https://questionaribce.chiesacattolica.it previa registrazione. È possibile compilare più questionari, uno per ogni istituto culturale ecclesiastico di cui si è responsabili.

Aderire al censimento è importante anche soltanto per dichiarare che NON si possiede materiale sonoro o audiovisivo.

Gli esiti del censimento conoscitivo costituiscono un utile riferimento quanti-qualitativo sulle risorse sonore e audiovisive, edite e inedite, conservate da enti ecclesiastici in Italia e rappresentano per l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto un importante elemento di riflessione per una loro migliore futura conoscenza, conservazione e valorizzazione.

I primi 13 istituti culturali che hanno risposto al censimento sul patrimonio sonoro e audiovisivo nazionale sono:

•       Archivio storico della Diocesi di Treviso
•       Archivio del monastero di Santa Maria degli Angeli di Pistoia
•       Biblioteca del seminario San Pio X (Rovigo)
•       Archivio del convento di Monte Berico (Vicenza)
•       Archivio storico della Provincia veneta dell'Ordine dei Servi di Maria (Vicenza)
•       Biblioteca diocesana di Livorno
•       Archivio diocesano di Viterbo
•       Biblioteca del seminario vescovile di Vicenza
•       Biblioteca diocesana "B. Lucia Broccadelli" di Narni
•       Biblioteca pubblica arcivescovile "A. De Leo"  (Brindisi)
•       Archivio del Sacro Cuore di Gesù  (Roma)
•       Archivio storico diocesano Reggio Calabria-Bova
•       Biblioteca Oasis  (Perugia)

Dai dati di questi istituti emerge la presenza di circa 40.000 risorse distribuite in 13 archivi e biblioteche.
A questi dati vanno aggiunti quelli già rilevati dalla Consulta Piemonte nella prima fase di sperimentazione del questionario, che ha censito circa 6.150 risorse.

Ogni suggerimento o segnalazione può essere effettuata all'indirizzo e-mail info.bce@chiesacattolica.it


POTREBBE INTERESSARTI ANCHE