Fino al 10 ottobre all'interno della Chiesa di Santa Maria dell'Angelo a Faenza è possibile visitare la mostra «NATURE inQUIETE - Sguardi d'artista sul paesaggio» promossa dal locale Museo Diocesano. L'esposizione, a cura di Giovanni Gardini, propone «una riflessione sulla natura attraversata dalla storia, dalla cultura e dal lavoro dell'uomo. Una natura carica di tensioni nel suo essere insieme giardino primigenio e stratificazione di detriti, luogo della ferita e della cura».
Sono tanti gli appuntamenti collaterali. Ecco i prossimi due:
giovedì 24 settembre dalle ore 21.00 sarà la volta de «Il fondamento che natura pone». Immagini di natura nel viaggio ultraterreno di Dante.
L'evento, a ingresso libero, viene così presentato: "La Commedia inizia con l'immagine potente della selva e si conclude al cospetto di Dio nella bellissima suggestione delle foglie levi di Sibilla, attraverso un fluire di sfondi, di similitudini di evocazioni che ci dicono di un paesaggio naturale, scritturale, immaginifico e ancora di più di una natura come luogo teologico. Nel viaggio oltremondano l'ambiente naturale è paesaggio, ricordo, metafora, postura emotiva, è "vangelo della creazione" per usare la bella espressione di papa Francesco nel capitolo II di Laudato sì. La percezione del visibile, la conoscenza sensibile e il radicamento del mistero nella creaturalità sono snodi preziosi che il viaggio di Dante restituisce al percorso in interiore di ciascuno e ciascuna, il fondamento che natura pone dunque è farsi pellegrini e pellegrine dei giorni che ci è dato vivere ora.
venerdì 25 settembre ore 21.00 si svolgerà Pagina con vista, una serata di letture teatrali che raccontano paesaggi e città, accompagnate da musiche inedite. L'evento è nato per viaggiare con l'immaginazione, seguendo le emozioni nascoste tra le pagine dei libri. Per partecipare alla serata, a offerta libera, occorre prenotare (334 3996492, Veronica) entro le ore 12 del 25 settembre.
E' possibile visitare la mostra il martedì dalle 10.00 alle 12.30, il venerdì dalle 16.30 alle 18.30 e il sabato dalle 10.00 alle 12.30 e poi dalle 16.30 alle 18.30.
Maggiori informazioni su www.museodiocesanofaenza.it
