L'iniziativa che quest'anno propone l'Arcidiocesi di Pisa per le "Giornate di Valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico" si avvale della collaborazione delle più rilevanti istituzioni ecclesiastiche e civili della città: Archivio di Stato, Università, Comune, Opera della Primaziale e Capitolo del Duomo.
Tra il 19 e il 21 maggio si svolgeranno due giornate di aperture straordinarie dell'Archivio storico diocesano e dell'Archivio di Stato, accompagnate dall'esposizione dei più antichi documenti conservati negli archivi pisani e prodotti da diversi enti - Arcivescovado, Capitolo del Duomo, Opera della Primaziale, Comune - relativi ai rapporti, le collaborazioni e le controversie tra le istituzioni ecclesiastiche e civili di Pisa in epoca medievale.
Le aperture straordinarie saranno precedute, nel pomeriggio di giovedì 19 maggio, da un seminario nel quale professori e ricercatori dell'Università di Pisa svilupperanno il tema, esponendo gli studi che hanno compiuto utilizzando i suddetti documenti archivistici.
Nell'Archivio diocesano sarà inoltre allestita una sezione dove saranno esposti la pergamena più antica d'Italia, alcune tipologie di sigilli pendenti e altri documenti membranacei particolarmente rilevanti dal punto di vista contenutistico e/o diplomatico.
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I tesori degli archivi pisani
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