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Fiat Voluntas Tua

Installazione artistica di Giulia Gazza e Francesco Romanelli

Museo diocesano di Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti (Altamura), dal 25/03/2023 al 30/09/2023

Museo diocesano di Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti (Altamura) Museo diocesano di Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti (Altamura)

Fiat Voluntas Tua è un dialogo artistico che reinterpreta attraverso l'arte contemporanea alcune opere esposte presso il Museo Diocesano Matronei Altamura

Giulia Gazza presenta Ecce ancilla domini (tecnica Opus Anglicanum in seta e oro 24 carati, 2022) in dialogo con un Anonimo Scultore Meridionale che ha realizzato il putto (tecnica pietra intagliata, XVIII secolo); Francesco Romanelli presenta Vincastro (tecnica estofado de oro con oro 22 carati, 2022) in dialogo con Filippo Angelo Altieri (attribuito) autore di Ecce Homo (tecnica: legno intagliato, dorato e dipinto, 1674 circa). Gazza e Romanelli espongono anche una terza opera, Et Verbum caro foctum est et habitabit in nobis (tecnica mandorla in terra cotta e foglia oro 22 carati su fazzoletto ricamato a mano a punto piatto con particolari in fìlo d'oro zecchino, 2023).

In Ecce ancilla domini  la fìgura della Vergine, cuore dell'opus, è un particolare architettonico rilevato dal portale della Cattedrale di Altamura, sulla colonna destra. A dialogare con lei, sulla colonna sinistra, alla stessa altezza c'è l'angelo, intento nell'annunciazione. Il ricamo è stato eseguito a mano dall'artista, con fìlati di seta e oro zecchino. La tecnica utilizzata è l'opus anglicanum, tecnica di ricamo nata in Inghilterra nel XIII secolo caratterizzata da soggetti dall'espressione, lineamenti e pose vivaci ed enfatizzate, realizzati con sete e metalli preziosi.

Il putto è rappresentato sdraiato sul fìanco sinistro, acromo. Probabilmente doveva fare parte di un altare, secondo la tipologia tipica degli angeli capo altare diffusi nel XVII e XVIII secolo. Entrambi rimandano alle decorazioni di elementi architettonici interni ed esterni.

Il Vincastro si compone di un vincastro recuperato sull'altopiano murgiano, dorato a guazzo su bolo, con foglia oro 22 carati, poi rifìnito con la tecnica dello sgraffiato o estofado de oro, un tempo utilizzata per riprodurre l'effetto delle stoffe damascate sulle sculture lignee. In particolare, nella scultura sarda, frequente era la trama del fìore del cardo spinoso. Figura quella del cardo, qui, rappresentata nel disegno floreale che ricopre interamente il vincastro.

Parallelamente, il busto raffigurante l'Ecce Homo è un esemplare supersitite che fa parte dei piccoli misteri della Passione, i cui modelli non erano destinati per un'esposizione pubblica, ma per essere utilizzati come arredo liturgico di altari all'interno di cappelle private o per una devozione domestica.

Infine, Et Verbum caro foctum est et habitabit in nobis si compone di una piccola mandorla con guscio aperto in terracotta e foglia oro 22 carati posata su di un fazzoletto ricamato a mano a punto piatto con particolari in fìlo d'oro zecchino. Il ricamo con il suo disegno, si presenta come evidente richiamo alle forme e alle geometrie sacre, con particolare riferimento e collegamento al "Ecce Ancilla Domini'', opera presente in sala. La mandorla, modellata in argilla e cotta con una forma di cottura primitiva, è un elemento facente parte del ventaglio immaginifìco sacro. Nell'orizzonte biblico è simbolo del mistero di Cristo che nasconde la natura divina in quella umana. Il simbolico frutto accolto e protetto dal fazzoletto ricamato, si nobilita e si innalza a monito di cura e amore. Possibile chiave d'interpretazione, il titolo: Et Verbum caro factum est et habitabit in nobis (E il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi).

Curatela
Nunzio Falcicchio, Direttore del Museo Diocesano Matronei Altamura
Fabiana Dicuonzo e Giuseppe Resta (Antilia- itinerant gallery)

Inaugurazione 25.03.2023 | ore 11:30
Museo Diocesano Matronei Altamura
Altamura - Arco Duomo, 1

Orari e giorni di Apertura
Dal Martedì alla Domenica
10:00-13.00 / 16.00-19:00
(ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)

Per info e prenotazione visite guidate+ 39 348 15 18 763

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