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Donne Sante & Sante Donne. Il prendersi cura di una società che cambia

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Bergamo, Archivi, Biblioteche e Musei degli Istituti religiosi: Figlie del Sacro Cuore di Gesù di Bergamo; Suore della Sacra Famiglia di Comonte; Sr. Orsoline di S. Girolamo di Somasca; Suore Sacramentine di Bergamo; Suore di Carità delle SS. Capitanio e Gerosa di Lovere, dal 13/05/2023 al 20/05/2023

Bergamo, Archivi, Biblioteche e Musei degli Istituti religiosi: Figlie del Sacro Cuore di Gesù di Bergamo; Suore della Sacra Famiglia di Comonte; Sr. Orsoline di S. Girolamo di Somasca; Suore Sacramentine di Bergamo; Suore di Carità delle SS. Capitanio e Gerosa di Lovere Bergamo, Archivi, Biblioteche e Musei degli Istituti religiosi: Figlie del Sacro Cuore di Gesù di Bergamo; Suore della Sacra Famiglia di Comonte; Sr. Orsoline di S. Girolamo di Somasca; Suore Sacramentine di Bergamo; Suore di Carità delle SS. Capitanio e Gerosa di Lovere

Nella ricca programmazione culturale promossa da Bergamo Brescia Capitale Italiana della cultura 2023, non poteva certo mancare un'iniziativa congiunta da parte degli istituti diocesani (Archivio, Biblioteca, Museo) delle due diocesi. Si tratta di una lunga serie di eventi (come seminari, visite guidate, mostre, manifestazioni live e di intrattenimento) che da maggio a novembre 2023 accompagneranno i visitatori delle due città a scoprire "donne sante" locali, il loro carisma e le attività caritatevoli svolte a beneficio del prossimo.

Il progetto vuole narrare il vivace protagonismo di fondatrici di nuovi istituti religiosi, suore, laiche, madri di famiglia e figlie spirituali che spesero la loro vita al servizio degli altri; alcune di queste, dopo la morte, furono ufficialmente proclamate dalla Chiesa Cattolica sante, beate, serve di Dio e venerabili, riconoscendone in questo modo l'operato nonché le loro virtù eroiche. Proprio tra l'Ottocento e la prima metà del Novecento queste donne straordinarie fondarono, sia sul territorio bergamasco che bresciano, numerosi istituti religiosi volti a provvedere all'istruzione dei giovani (compresi alunni indigenti, orfani o con disabilità psico-fisiche), alla cura dei malati, all'assistenza dei più poveri e delle classi più deboli.

In un'epoca in cui il welfare state era agli albori, queste iniziative costituivano fari di fede e di speranza in cui, il farsi prossime alle persone in condizioni di fragilità, per molte donne, rappresentava una via di realizzazione personale, un modo per servire il Signore e compiere socialmente il proprio apostolato.

Le iniziative, in programma in Diocesi di Bergamo dal 13 al 20 maggio, mettendo in dialogo musei-archivi-biblioteche degli Istituti religiosi coinvolti nel progetto interdiocesano, rientrano nelle giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico 2023: dall'accessibilità all'inclusione.

Per calendario e info: Archivio storico diocesano, tel. 035.278218, archivio@curia.bergamo.it, http://www.archiviostoricodiocesibg.it/eventi/

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