In occasione delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico 2024 "XL Concordato", il Polo Culturale MAB della Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello con la collaborazione del Museo diffuso della Comunità mancianese e del Centro Studi don Pietro Fanciulli di Porto Santo Stefano, propone un ciclo di conferenze dedicate alle ricerche genealogiche e alle storie di alcune famiglie studiate dagli utenti.
L'iniziativa, articolata in due giornate coinvolge gli Istituti diocesani con capofila l'Archivio Storico, si svolgerà il 17 maggio ore 10:00 a Pitigliano nella sala Ildebrando di Palazzo Orsini e il 18 maggio ore 10:00 a Orbetello nella Sala conferenze del Palazzo abbaziale.
Inoltre, il 17 maggio al termine delle conferenze sarà offerta una visita guidata gratuita del diocesano Museo di Palazzo Orsini di Pitigliano.
L'iniziativa che porta il titolo  Storie di famiglia nella Toscana dei secoli XVI-XVIII. La centralità delle fonti documentarie ecclesiastiche nella ricerca genealogica, intende valorizzare non solo il patrimonio culturale diocesano ma anche e allo stesso tempo il lavoro di ricerca genealogica degli operatori che prestano servizio presso gli archivi e degli studiosi che a vario titolo hanno frequentato e frequentano le sale studio dell'Archivio Storico Diocesano di Pitigliano, della Sezione di Archivio abbaziale di Orbetello e della Biblioteca Diocesana Gregorio VII.
Le ricerche sulle fonti documentarie ecclesiastiche sono state condotte dagli studiosi nel tentativo di recuperare le proprie origini, le proprie radici, i legami fra generazioni, scoprendo e facendo emergere una fitta rete di relazioni che producono storie emblematiche rispetto al contesto socio-economico toscano e in particolare al territorio diocesano.
La provenienza testimonia infatti degli spostamenti di persone sulle vie della transumanza, sui percorsi della siderurgia, sulle rotte del mare ma anche delle migrazioni legate alle politiche di ripopolamento della Maremma. Itinerari che collegano luoghi anche remoti alle comunità del territorio quali Sovana, Pitigliano, Santa Fiora, Orbetello, Porto Santo Stefano.
Le storie si legano anche a personaggi centrali nella storia del territorio come Niccolò III Orsini, famiglia questa che fece di Pitigliano, con il suo imponente palazzo-fortezza, una capitale del Rinascimento.
Ma le storie raccontano soprattutto spaccati di vita di gente comune che viveva in questi luoghi remoti fra i secoli XVI-XVIII, veri e propri esempi di resilienza.
Nel passato, nelle radici, nei vissuti dei propri avi si trovano valori-guida e forti indicazioni di prospettiva. Per questo oggi gli archivi, come custodi di memoria, rappresentano la nostra eredità, l'eredità che il tempo consegna alla comunità e al futuro.

Barbara Adamanti, Direttrice Archivio Storico Diocesano