La mostra, organizzata dal Museo Diocesano, L'Archivio Storico Diocesano e la Biblioteca del Seminario di Pavia, illustra il tema del dono attraverso due sfaccettature: il dono divino, quello che Gesù elargisce all'umanità, e il dono terreno, quello che l'essere umano fa nei confronti dei suoi simili e legato a circostanze materiali.
Il dono come perdono e guarigione è protagonista dei due dipinti della prima metà del XVII secolo, ascrivibili alla scuola di Giulio Cesare Procaccini: Gesù Cristo e l'adultera, Gesù Cristo guarisce il cieco di Gerico. A valorizzare ulteriormente questo tema sono esposte antiche Bibbie del XVI secolo con pregevoli xilografie che trattano proprio i due episodi biblici raffigurati nei quadri. Infine il dono di natura terrena, come può essere l'elargizione di elemosine in favore dei più poveri, è declinato attraverso documenti risalenti al XVII e XIX secolo. Completa l'esposizione una antica pergamena dell'anno 944, emessa da Ugo e Lotario re d'Italia che concedono alla Chiesa pavese la proprietà di beni e diritti sul fiume Ticino.
La mostra è pensata per un pubblico ampio che, a partire dalla comunità dei credenti, si estende a tutta la cittadinanza, dai giovani agli anziani, si rivolge altresì agli amanti dell'arte, agli addetti ai lavori, ma anche al turista di passaggio.