«Si lavora sodo e ci si sta organizzando per individuare un ricovero sicuro e locale. [ ... ] non basta che le testimonianze storiche della fede siano collocate in un luogo protetto, è necessario che questo sito si trovi nelle terre dove quelle statue, quei dipinti, quegli arredi sono sempre stati, perché sono un patrimonio religioso, culturale e identitario di quelle popolazioni. Inoltre, questi beni dovranno essere facilmente accessibili dalle diocesi, perchè in molti casi non si tratta solo di testimonianze artistiche, ma di strumenti pastorali»