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Figlio di Virginio, architetto molto attivo ai tempi del pontificato di Pio IX, Francesco Vespignani, nato a Roma nel 1842, continuò la professione paterna curando la realizzazione di diversi edifici, prevalentemente a Roma, tra i quali la basilica del Sacro Cuore di Gesù in via Marsala, per la quale, su indicazioni di don Giovanni Bosco, modificò il progetto originario, aumentandone la lunghezza di circa trenta metri, e la chiesa di Sant'Anselmo all'Aventino, progettata dall'abate belga Ildebrando de Hemptinne. Diresse il rifacimento dell'abside e del presbiterio della basilica di San Giovanni in Laterano, seguendo i disegni preparati dal padre ed eseguì il restauro della settecentesca Villa Sarsina ad Anzio. Fu consigliere comunale a Roma negli anni 1880-1890. Morì nella città natale, all'età di cinquantasette anni.
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Categoria
Persona
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Sesso
M
Data di nascita
04 aprile 1842
Luogo di nascita
Roma
Data di morte
01 luglio 1899
Luogo di morte
Roma
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Codice CEI
CEIAF0016383
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Codice VIAF
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Intestazioni
- Vespignani, Francesco <1842-1899>
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Persone
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Beni architettonici
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Beni storici e artistici
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Data di ultima modifica
25/08/2023
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Fonte dei dati
Banca dati authority file CEI (AF CEI)