Lo spazio liturgico delle cattedrali - Diócesis de Guastalla

L'adeguamento liturgico della Chiesa di San Pietro

Plano

1. Altare

2. Ambone

3. Cattedra

4. Fonte battesimale

5. Custodia eucaristica

Data del rilievo: 2007

Adaptación litúrgica

L’adeguamento liturgico provvisorio attualmente in opera è stato realizzato verso la fine degli anni settanta. Venne rimossa la balaustra e l’antica area presbiteriale, sopraelevata di 4 gradini rispetto all’aula, fu prolungata di quasi 4 metri occupando per più di un terzo la superficie della crociera. Il nuovo altare, con mensa marcatamente rettangolare (cm 123 x 276), posto in corrispondenza dell’arco santo, venne realizzato utilizzando, per il lato rivolto all’assemblea, un paliotto in argento (protetto da una lastra di cristallo) appartenente all’antico altare maggiore. L’ambone, collocato quasi a ridosso dell’altare in posizione leggermente più avanzata, è costituito da un elemento antico modificato proveniente da un coro ligneo. La cattedra, che era posta a ridosso della parete occidentale del presbiterio, venne spostata davanti all’altare maggiore e successivamente eliminata. Il vescovo utilizza attualmente la sede ordinaria collocandola sulla predella del vecchio altare. Il fonte antico, posto sulla predella del primo altare di destra, viene utilizzato molto raramente. I battesimi vengono solitamente celebrati sul presbiterio ricorrendo all’uso della consueta bacinella. Nel settembre 2001 l’arch. S. Pavan di Guastalla, nell’ambito di un progetto generale di restauro dell’edificio, ha avanzato una prima proposta di massima per l’adeguamento liturgico della cattedrale. In sintesi essa prevedeva l’arretramento dei quattro gradini del presbiterio in corrispondenza dell’arco santo, nella loro posizione originaria, e la collocazione del nuovo altare (con mensa rettangolare di cm 265 x 120) al centro della crociera, rialzato di un solo gradino; la realizzazione, a ridosso del pilastro sud occidentale della cupola, di un interessante ambone monumentale a doppia rampa di accesso; il mantenimento della cattedra sulla predella del vecchio altare maggiore e la creazione di una sede ordinaria anch’essa in asse con l’altare, in prossimità degli scalini del presbiterio; una miglior sistemazione del fonte battesimale ma sempre nell’ambito della cappella di San Giovanni Battista, a destra dell’ingresso. Il progetto prevedeva inoltre la collocazione dei posti per l’assemblea non solo in navata ma anche nei bracci del transetto per garantire una disposizione più avvolgente dei fedeli intorno all’altare. Il restauro del Duomo ha avuto inizio nel 2003 e la proposta di adeguamento non ha sino ad oggi avuto alcun seguito.

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