Tra i possessori dei volumi conservati nella Biblioteca del Seminario di Lodi è possibile trovare anche i nomi o gli stemmi di famiglie nobili, che avevano dato i natali a persone consacrate o che coltivavano interessi culturali nelle scienze religiose.

Ad esempio, un’edizione di Bernardus, Opera in duos tomi distincta..., porta sul frontespizio il timbro di possesso di Costanzo Landriani con la riproduzione dello stemma nobiliare: tra le figure araldiche spiccano un castello merlato alla guelfa sormontato da un’aquila coronata.

BERNARDUS, Opera in duos tomi distincta..., vol. I, Venezia, [Vincenzo Valgrisi], 1568, frontespizio [da catalogare]

La famiglia Landriani è menzionata nei documenti milanesi fin dall’XI secolo e alcuni suoi membri hanno ricoperto importanti cariche comunali. Oltre che a Milano la famiglia fiorì anche a Pavia, Lodi, Parma e perfino in Francia.

Illustre esponente di questa famiglia fu il cardinale Gerardo Landriani, committente di tre manoscritti miniati, conservati presso l'Archivio storico diocesano di Lodi.