Plano

1. Altare

2. Ambone

3. Cattedra

4. Fonte battesimale

5. Cappella del Ss. Sacramento

6. Fenestrella confessionis

Data del rilievo: 2015

Adaptación litúrgica

Gli interventi di adeguamento liturgico successivi al Concilio Vaticano II hanno richiesto una trasformazione lieve, data la difficoltà di modificare un impianto architettonico di grande rilevanza storica, il quale, tra l’altro, permetteva già la celebrazione rivolta verso l’assemblea. Il presbiterio, sopraelevato di circa un metro dall’aula, accoglie al centro l’altare settecentesco, rialzato da una predella realizzata con elementi cosmateschi di recupero e sormontato da un baldacchino realizzato in legno e cuoio, sorretto da quattro colonne provenienti dalla distrutta chiesa di Santa Maria in Posterula. Ai lati sono poste le due mense laterali a pianta quadrangolare risalenti alla fine del secolo XII, sormontate a loro volta da un ciborio in lastre di marmo, di forma ottagona, sorretto da colonne e capitelli medioevali. Alle spalle dell’altare, nel profondo spazio quadrangolare riservato al coro ligneo, è posta al centro l’antica cattedra vescovile in pietra, rialzata da quattro gradini, troppo distante per essere utilizzata. L’adeguamento ha previsto pertanto il posizionamento di una nuova cattedra, utilizzata anche come sede, collocata obliquamente tra l’aula e la navata destra, esternamente all’area presbiterale. La cattedra e i due seggi laterali in legno sono rialzati da tre gradini. Il dislivello tra il presbiterio e l’aula è stato colmato con una scala lignea che conduce anche a un leggio con funzioni di ambone, di semplice fattura, posizionato alla destra dell’altare dal quale è direttamente raggiungibile grazie al taglio della semplice balaustrina in ferro che delimita l’area; davanti al leggio è posto un putto marmoreo. Al centro della navata sinistra troviamo ancora l’ambone e il cero pasquale cosmateschi, anche se non più utilizzati. Le opere di restauro conservativo effettuate a partire dal 2008 nella cappella Maggiore, che si apre al centro della navata sinistra, e nel coro ligneo presente al suo interno ne consentono oggi l’utilizzazione per le celebrazioni feriali. La prima cappella della navata è dedicata alla celebrazione del Battesimo: all’interno si trova il grande fonte battesimale in marmo di Carrara di forma circolare con base scanalata. Talvolta, quando numerosi battesimi siano celebrati nello stesso giorno, la liturgia viene svolta al centro della nave all’altezza dell’ambone monumentale. Ultimamente, il primo vano in prossimità dell’ingresso nella navata destra è stato adattato a “luogo della Penitenza”, come testimonia la targa marmorea posta al di sopra della porta vetrata d’ingresso. La Cappella del Tabernacolo, la terza nella navata destra, di foggia settecentesca, è riservata al Santissimo Sacramento. Al di sopra dell’altare si conserva la tavola dell’Assunta, dipinto del XIV secolo.