L’area presbiterale della concattedrale di Alatri, situata al centro della crociera, è rialzata rispetto al piano dell’aula da tre gradini ed è delimitata su tre lati da porzioni di balaustra.
L’altare marmoreo, a base rettangolare, è posizionato al centro del presbiterio su una pedana rialzata di ulteriori tre gradini, al di sotto della cupola, cui è sospeso a notevole altezza un baldacchino. Nel 1757, durante i lavori di restauro della cattedrale fu realizzata la mensa, che già in precedenza risultava isolata e quindi predisposta alla celebrazione verso il popolo, consacrata nel 1971 dal vescovo Vittorio Ottaviani (1962-1973) secondo il nuovo orientamento in ottemperanza alle norme conciliari.
La cattedra lignea di foggia settecentesca è posizionata a sinistra, lateralmente e in posizione avanzata rispetto all’altare, sollevata su due scalini e affiancata da quattro sgabelli lignei.
La tribuna dell’ambone, sempre in legno, parte del pulpito utilizzato prima della riforma liturgica, è stata collocata nel 2004 sulla destra, a cavallo dei gradini d’ingresso al presbiterio.
Nell’abside, sormontata da una pala con la Conversione di san Paolo, il coro ligneo fa da sfondo all’altare.
Il fonte battesimale si trova nella prima cappella della navata destra: di forma circolare, è stato realizzato in travertino con coperchio in rame, ad opera di un anonimo lapicida del XVII secolo. All’interno della cappella battesimale si trova la custodia degli oli santi.
Non c’è uno spazio specifico dedicato al sacramento della penitenza e neppure esistono confessionali.
Nel transetto, nel lato destro, in prossimità della cappella mariana, è stata realizzata una cappella per accogliere le spoglie dei vescovi diocesani.
L’organo, fabbricato nel 1853 dalla ditta Morettini di Perugia, è posto in controfacciata.