Sorge in Piazza Grande, cuore del centro storico cittadino. La sua costruzione fu intrapresa nel 1594, per volontà del Granduca Ferdinando I, su progetto del fiorentino Bernardo Buontalenti. Il celeberrimo architetto manierista fu in seguito sostituito da Alessandro Pieroni e Antonio Cantagallina, che modificarono radicalmente il progetto e lo portarono a compimento. Fu lo stesso Pieroni a dotare gli edifici della Piazza di portici analoghi a quello antistante la Cattedrale, conferendo così al principale spazio pubblico della città una singolare armonia. Consacrato nel 1606, l’edificio divenne Collegiata nel 1629, mentre risale al 1806 l’elevazione a Cattedrale. Dapprima dotato di un’unica navata conclusa da un’abside, esso assunse la forma a croce latina solo nel XVIII secolo, a seguito dell’aggiunta di due ampie Cappelle. Sulla sinistra, la Cappella del Santissimo Sacramento, la cui costruzione fu avviata nel 1716 su progetto di Giovanni Del Fantasia; sulla destra, la Cappella della Concezione di Maria, realizzata nel 1727 su disegno di Riccardo Caloccheri. In posizione contigua, il Battistero. I bombardamenti aerei del 1943-1944 rasero al suolo l’intera struttura, della quale rimasero in piedi solo il muro perimetrale destro e il piccolo Battistero. La ricostruzione, finanziata dallo Stato e conclusasi in pochi anni, ripropose l’edificio così come si configurava prima della guerra, ad eccezione dell’abside, leggermente modificata, e delle due ali del transetto, entrambe dotate di portico. Il contesto perse invece definitivamente buona parte dei caratteri originari, e delle aeree arcate marmoree che cingevano la Piazza restò intatto unicamente il tratto nord-occidentale, detto Portico del Pieroni. Una nuova consacrazione fu celebrata dal Vescovo Giovanni Piccioni il 21 dicembre 1952. L’aula, ritmata da paraste sia sulla controfacciata che lungo le pareti laterali, è ininterrottamente percorsa da una corposa trabeazione, al di sopra della quale si aprono ampie finestre. Due crociere chiudono le due ali del transetto, mentre l’area presbiteriale è voltata a botte. Sul singolare soffitto, ricostruito in gesso sull’originale modello ligneo seicentesco andato distrutto, spiccano tre preziose tele, racchiuse entro marcate cornici mistilinee. Sulla facciata, dotata di tre portali e sormontata da un frontone, si addossa un portico marmoreo con arcate a tutto sesto su colonne binate doriche e soprastante terrazza.

FESTIVITIES AND PARTICULAR DEVOTIONS

27 gennaio:
Festa del Voto
22 maggio:
Festa di S. Giulia Patrona Vergine e Martire
04 ottobre:
Festa di S. Francesco d’Assisi

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S. Fortunata Martire

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Layout

1. altare celebrato

2. cattedra vescovile

3. ambone

4. fonte battesimale

5. Cappella del Santissimo Sacramento

I. Cappella della Concezione di Maria

II. cantorie Medicee di A. Bicci

III. Traslazione del corpo di S. Giulia di T. Gazzarrini

IV. S. Francesco che resuscita un annegato di G. Bezzuoli

V. organo a quattromila canne

Data del rilievo: 2015

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Le Chiese delle Diocesi Italiane - Diocesi di Livorno

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30/06/2017

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