Situato nella Piazza Mino da Fiesole, di fronte al coevo palazzo vescovile, è intitolato al Santo Patrono della città, primo Vescovo e fondatore della Chiesa fiesolana. La sua costruzione fu intrapresa, nel 1028, dal Vescovo Jacopo il Bavaro, ma i lavori si protrassero sino al secolo XIV. All’interno, su due capitelli, iscrizioni recanti le date del 1201 e del 1256 testimoniano proprio gli ampliamenti effettuati nel XIII secolo. Importanti opere di restauro, condotte dall’architetto Maiorfi, furono avviate nel 1878 e concluse circa quattro anni dopo. Tali lavori ebbero come oggetto soprattutto il paramento murario interno ed esterno, e ad essi sono da attribuire i dettagli neogotici che arricchiscono il fronte principale. All’interno, l’edificio conserva una sobria e maestosa spazialità romanica. Articolato in tre navate e concluso da una generosa abside, presenta archi a tutto sesto sorretti da colonne con capitelli scolpiti a motivi vegetali e antropomorfi, alcuni dei quali di epoca romana. La copertura è a capriate lignee, e il presbiterio, sopraelevato come nel modello fiorentino di San Miniato, sovrasta la cripta. All’uno e all’altra si accede, attraverso due ampie scalinate, dalle navate laterali. Il presbiterio custodisce un pregevole coro ligneo, l’antico altare e la cattedra vescovile. Da qui si accede alla Cappella dei Canonici, ove si colloca il prezioso dossale marmoreo di Andrea Ferrucci. Nella cripta, a tre navate separate da sottili colonne con capitelli decorati, si conservano invece, al di là di una raffinata cancellata in ferro, un altare quattrocentesco e un sarcofago con le spoglie del Santo Martire Romolo. Nel 1990, scavi archeologici effettuati nella stessa cripta hanno portato alla luce importanti reperti, molti dei quali risalenti ad epoca ellenistica. Il presbiterio della Cattedrale è stato adeguato alla riforma liturgica su progetto dell’architetto Mauro Santoni. In particolare, sono stati realizzati il nuovo ambone ligneo e le nuove sedi per il presidente e i ministri. L’altare celebrato, che ingloba un prezioso paliotto marmoreo a intarsi bianco-verdi datato 1273, è invece opera del Padre architetto Angelo Polesello. In prossimità della Cattedrale è possibile visitare il Museo Bandini, ricco di opere di arte sacra, e la Cappella di San Jacopo, che custodisce preziose oreficerie. Entrambe le strutture sono proprietà del Capitolo della Cattedrale.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

01 giugno:
Anniversario della dedicazione della Cattedrale
06 luglio:
Festa di San Romolo
13 luglio:
Festa di Sant’Enrico
22 ottobre:
Festa di San Donato di Scozia

CULTO DEI SANTI

San Romolo
(cripta e sacrestia)

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