Fu fondata probabilmente intorno al V secolo, ma non è ancora certo quale fosse la sua prima ubicazione. Recenti ritrovamenti archeologici suggeriscono una ricostruzione in epoca longobarda, la stessa in cui l’edificio, inizialmente intitolato a San Martino, fu dedicato a San Zeno, cui poi furono aggiunti come contitolari i Santi Felice, Ruffino e Proculo. Distrutta da un incendio nel 1108, sotto il vescovo Ildebrando, fu ricostruita in forma di basilica a tre navate concluse da absidi. Un ulteriore incendio la danneggiò nel 1202. Nel XV secolo fu dotata del portico sul fronte, mentre tra il 1598 e il 1614 fu demolita l’abside, sostituita su progetto dell’architetto pistoiese Jacopo Lafri dall’attuale profonda tribuna poligonale cupolata e dalle due cappelle laterali. Tra il 1836 e il 1839 la struttura fu adeguata al gusto neoclassico da Giovanni Gambini. Ampiamente restaurata tra il 1952 e il 1966 a cura della Soprintendenza ai Monumenti, fu nuovamente inaugurata al termine dei lavori, poco dopo l’elevazione a Basilica minore (1965). La copertura della navata centrale, a semplici capriate lignee, è arricchita da decorazioni policrome trecentesche, mentre quella delle navate minori è costituita da una serrata serie di crociere. La semplicità dell’aula accentua il fasto dell’area presbiteriale, riccamente adornata da stucchi, affreschi e dorature. La facciata con portico, interamente rivestita in marmi bianchi e verdi, e dominata dal motivo delle loggette sovrapposte, è chiaramente riconducibile ad influssi pisano-lucchesi. Alla sua sinistra si colloca l’imponente campanile, eretto sulla base di una torre di guardia longobarda e ristrutturato da Giovanni Pisano nel 1301, mentre isolato sulla piazza antistante spicca il sontuoso Battistero, progettato da Andrea Pisano e concluso nel 1359. Al di sotto del presbiterio sopraelevato si colloca l’articolata cripta romanica, accessibile dalle navate laterali e drasticamente modificata all’epoca della costruzione della tribuna. Intorno al 1960 l’originario impianto a tre navate concluse da absidi è stato parzialmente riportato alla luce, unitamente a numerosi e pregevoli reperti archeologici e artistici del XII secolo. Alla destra del fronte si colloca l’antico Palazzo Vescovile, che ospita il Museo Capitolare. Imboccando la Ripa del Sale, alle spalle del campanile, si incontra invece l’ingresso al Palazzo Rospigliosi sede del Museo Diocesano.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

12 aprile:
Festa di S. Zeno
11 giugno:
Dedicazione della Cattedrale
21 luglio:
Celebrazioni Jacopee con vestizione della statua del Santo
25 luglio:
Festa di S. Jacopo

CULTO DEI SANTI

S. Atto
(cappella di S. Rocco)
S. Felice Prete
(cappella del SS. Sacramento)
S. Jacopo
(antica sacrestia della Cappella di S. Jacopo, presso il contiguo Museo)

EVENTI PARTICOLARI

25 luglio:
Corteggio Storico in costume medievale ) e concerto (in data variabile, nello stesso mese)
. Esposizione del presepe nel periodo natalizio.
Vespri d’organo ogni prima domenica del mese

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