L’antica cattedrale di Lucera era in rovina già nel 1238, tanto che il titolo era stato trasferito ad una piccola chiesa fuori le mura cittadine. Nel 1300 Carlo II d’Angiò ordinò la distruzione della colonia e della città saracena di Lucera promettendo la costruzione di una nuova cattedrale eretta simbolicamente sulle rovine della moschea. Tale decisione fu poi abbandonata e si decise la costruzione di una nuova chiesa nella posizione dell’attuale. Le fonti documentarie relative alla gestione ed organizzazione del cantiere indicano l’inizio dei lavori entro il primo quarto del 1300. Il 14 ottobre del 1302 la cattedrale venne consacrata dal vescovo Stefano che la dedicò a Santa Maria Assunta. Rimane comunque incerta sia la data dell’effettiva ultimazione dei lavori che l’autore, anche se tradizionalmente la si attribuisce al protomastro di corte Pietro d'Angicourt. Vi parteciparono con sicurezza maestranze francesi e pugliesi dirette dai maestri di Foggia quali mastro Bartolomeo e Nicola Ravello. La cattedrale lucerina, insieme alla cattedrale e alla chiesa di S. Domenico di Napoli, è un esempio del nuovo linguaggio architettonico "gotico-angioino" promosso da Carlo II e Roberto d'Angiò, fra la fine del sec.XIII e gli inizi sec. XIV. L'originario impianto basilicale a croce latina, a tre navate, dotato di cripta (oggi in gran parte riempita di detriti), subì nel tempo varie trasformazioni: nei secoli XV-XVI, in corrispondenza delle navate laterali furono realizzate delle cappelle che modificarono anche il prospetto principale. Nel 1567 il vescovo De Petris portò a compimento la costruzione del campanile (come attesta un'iscrizione su lastra marmorea rinvenuta nei restauri del 1991-1994), che era rimasto incompiuto per oltre due secoli. Fra Sei e Settecento lo spazio interno fu rielaborato secondo il gusto tardo barocco. Nel 1834 papa Gregorio XVI la elevò alla dignità di Basilica minore ed alla fine dello stesso secolo tutti gli interventi barocchi furono rimossi per ripristinare l’immagine architettonica e decorativa originaria. Gli interventi più recenti hanno riguardato il consolidamento statico-strutturale dell’edifico, il restauro del campanile e della sacrestia con il ritrovamento di un tratto di strada basolata romana.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

14 agosto - 16 agosto:
Festa patronale di S. M. Assunta

CULTO DEI SANTI

Beato Agostino Kazotic (Casotti 1261-1323)
Servo di Dio don Alessandro di Troja ( 1801-1834 ).

EVENTI PARTICOLARI

Concerti di musica sacra, da camera e polifonici
Processione religiosa, celebrazioni all’altare della Madonna, rosari, concerti.

Pianta

1. altare

2. ambone

3. cattedra

4. fonte battesimale

5. custodia eucaristica

I. pulpito monumentale

II. reliquie del Beato Agostino Kazotic

III. reliquie del servo di Dio don Alessandro De Troja

IV. affreschi del 700

V. crocifisso ligneo del XIV sec.

VI. Affreschi del 500

VII. Altare ricavato dalla mensa di Federico II

Chiesa di Maria Santissima Assunta in Cielo

Data del rilievo: 2015

FONTE

Le Chiese delle Diocesi Italiane - Diocesi di Lucera - Troia

ULTIMA MODIFICA

30/06/2017

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