Nell’anno 1841 finiscono sia la commenda che la diocesi nullius di Farfa e viene eretta in suo luogo la nuova diocesi di Poggio Mirteto. Farfa con il suo santuario totalizzava la pastorale in molti paesi, favoriti dai capi longobardi che volevano si costituisse uno stato-cuscinetto col nome di Santa Maria tra il ducato longobardo e il ducato romano. Questi paesi assistiti dai monaci hanno assorbito la spiritualità benedettina. Tutti i territori appartenevano all’Episcopatus Sabinensis come afferma, nel 1343, il Registrum Iurisdictionis Episcopatus Sabinensis (Biasiotti 63-95). Nell’anno 1627 nasce nel territorio della Sabina la diocesi nullius dell’abbazia di Farfa, cominciata nel 1400 quando papa Bonifacio IX (1389- 1404) elesse per Farfa «abate commendatario » il cardinale Francesco Tomacelli già vescovo di Sabina (1392-1405), che esercitava ogni giurisdizione in tutta la Sabina. Nel 1627 papa Urbano VIII (1623-1644) con il breve Pastoralis muneris del 18 novembre, assegnò al cardinale Francesco Barberini, abate commendatario di Farfa (1627-1682), e ai suoi successori tutti i diritti di ordinario diocesano su alcuni paesi della Sabina fino al 1841. Con il breve di papa Gregorio XVI (1831-1846) Studium quo immense afficimur del 25 novembre 1841 (D’Amelia 256-266), si diede un ordine nuovo a tutto il territorio della diocesi suburbicaria, annettendo tutte le parrocchie che appartenevano alla diocesi nullius di Farfa. Il 3 giugno 1925 papa Pio XI (1922-1939) con la costituzione apostolica Suburbicariae Sabinae Dioceses unì la diocesi di Poggio Mirteto a quella della Sabina suburbicaria con sede a Magliano, mantenendo però a Poggio Mirteto il capitolo e il titolo di concattedrale. Il 30 settembre 1986 papa Giovanni Paolo II assegnò alla vecchia «diocesi suburbicaria di Sabina» il nuovo nome di Sabina-Poggio Mirteto, con sede a Poggio Mirteto e il titolo di concattedrale a Magliano Sabina.
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SOURCE
Le diocesi d'Italia, a cura di L. Mezzadri, M. Tagliaferri, E. Guerriero, Torino, San Paolo edizioni, 2007-2008, 3 volumi.
