Le prime notizie dell’esistenza di una chiesa sul versante nord del monte Fogliano risalgono al IX sec.: Benedetto, abitante nel Vico Flaviano, donava quella chiesa a Siccardo, abate di Farfa. Nell’XI . si ha notizia di un monastero benedettino. Nel 1145-1146 il luogo fu donato da Eugenio III ai cisterciensi, chiamati dal monastero di Saint Sulpice en Bugey; nel 1158 è attestato il primo abate. Un sostegno potente venne da Innocenzo III che sostituì i monaci con altri provenienti da Pontigny, dotò l’abbazia di ingenti redditi e consentì al monastero di diventare ricco e influente. Nel XIII . fu costruita la chiesa, probabilmente completata nella prima metà del secolo perché nel 1252 vi fu sepolto il cardinale Egidio di Torres. Nel 1387-1390 l’abbazia venne data in commenda e ciò significò la fine dell’esperienza claustrale. Tra i commendatari vi fu anche Alessandro Farnese (poi Paolo III). Nel 1564 i Farnese rinunciarono ai loro diritti nelle mani di Pio IV il quale unì il monastero al capitolo di San Pietro in Vaticano: l’archivio e la biblioteca del monastero furono acquisiti dal capitolo di San Pietro dove ancora si trovano. Questa unione durò sino al 1645 quando Innocenzo X infeudò il territorio di San Martino, eretto in principato, alla cognata Olimpia Maidalchini Pamphili. La chiesa fu restituita all’onore abbaziale con un collegio di canonici e un arciprete mentre un cardinale indicato dai Pamphili fungeva da protettore. Fu in questo periodo che si sviluppò il borgo accanto al complesso monastico e fu costruito il palazzo baronale. Il feudo rimase nelle mani dei Pamphili sino al 1760 quando passò ai Doria Landi per concessione di Clemente XIII. Nel 1936 l’abbazia cessò di esistere e fu unita alla diocesi di Viterbo-Tuscania: l’archivio, prodotto a partire dal 1645, è conservato presso il Centro diocesano di documentazione per la storia e la cultura religiosa di Viterbo. L’antica abbazia è ora eretta in parrocchia intitolata a san Martino vescovo.
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FUENTE
Le diocesi d'Italia, a cura di L. Mezzadri, M. Tagliaferri, E. Guerriero, Torino, San Paolo edizioni, 2007-2008, 3 volumi.