Edificios de culto
- Mango (CN)
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Parrocchia di S. Donato
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Diócesis
Alba
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Región eclesiástica
Piemonte
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Tipología
chiesa
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Cualificación
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Donato
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Edificio di piccole dimensioni con pianta rettangolare, ad aula sviluppata longitudinalmente.
Il fronte principale, assai semplice, è coerente con lo sviluppo volumetrico interno e presenta unicamente due lesene angolari semplificate che reggono una trabeazione su cui poggia il timpano centinato. Nell'unica specchiatura si aprono il portale, centinato, e una finestra con profilo mistilineo.
Addossata all'edificio sono la casa canonica, con tetto a unica falda, e il campanile, realizzato interamente in muratura di mattoni lasciati a vista, con l'eccezione della cella campanaria. -
- Impianto strutturale
- La chiesa, in muratura portante di mattoni, presenta una schema planivolumetrico semplice, con impianto rettangolare e limitato sviluppo longitudinale, privo di abside. L'aula che ne risulta è ritmata da lesene, che sul lato destro, all'altezza del presbiterio, definiscono l'innesto di una cappella sussidiaria, evidentemente aggiunta in epoca successiva rispetto a quella di edificazione della chiesa. Al di sopra della cornice che si sviluppa senza soluzione di continuità lungo le pareti interne collegando tra loro le lesene, poggiano le strutture di copertura, costituite da due campate di volte a vela.
- Impianto strutturale
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- 1345 ‐ 1345 (citazione preesistenze)
- Il registro della Chiesa di Alba documenta l'esistenza della chiesa di S. Donato di Fravee, insediamento scomparso a seguito del trasferimento della popolazione nella villanova di Mango. Secondo alcuni, la chiesa attuale potrebbe essere sorta sul sito di quella antica.
- 1698 ‐ 1698 (prima menzione intero bene)
- Gli atti della visita pastorale del vescovo di Alba Giuseppe Roero citano la chiesa di S. Donato, qualificandola come cappella campestre.
- 1729 ‐ 1729 (descrizione intero bene)
- Il vescovo albese Francesco Vasco, in visita pastorale, descrive sommariamente l'edificio.
- 1765 ‐ 1765 (citazione intero bene)
- La chiesa è fatta oggetto di una donazione di beni fondiari. Non è da escludere che l'episodio accompagni il cantiere di ricostruzione dell'edificio.
- 1869 ‐ 1869 (descrizione intero bene)
- L'edificio è menzionato e sommariamente descritto nell'indagine su tutte le chiese non parrocchiali della diocesi di Alba.
- 1963 ‐ 1963 (dignità intero bene)
- La chiesa acquisisce la dignità parrocchiale.
- 1970 ‐ 1970 (restauro intero bene)
- In concomitanza con gli interventi di adeguamento liturgico, si procede a un complessivo restauro dell'edificio.
- 1345 ‐ 1345 (citazione preesistenze)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970)
- In occasione del rifacimento della pavimentazione dell'area presbiteriale, la macchina d'altare originaria e la balaustra sono state demolite per far posto a un nuovo altare in marmo e a un ambone.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Alba)