Edificios de culto
- Amalfi (SA)
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Parrocchia Santa Maria Assunta
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Diócesis
Amalfi - Cava De' Tirreni
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Región eclesiástica
Campania
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Ambito culturale
- neomedievale (restauri novecenteschi chiesa)
- neoromanico (rifacimento campanile)
- maestranze campane (costruzione)
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Tipología
chiesa
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Cualificación
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria Assunta
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La Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, in frazione Pastena di Amalfi, sorge in posizione isolata, nell'acclive territorio costiero, sfruttando un terrazzamento parallelo alla linea di costa, alla maniera della restante edificazione dell'area. La stessa planimetria irregolare della chiesa rispecchia l'andamento sinusoidale del territorio. Raggiungibile solo da un sentiero gradonato interpoderale, la chiesa conserva attualmente buona parte delle originarie strutture architettoniche medievali (ripristinate ampiamente negli ultimi restauri), caratterizzate da esonartece ed endonartece, una doppia navata con absidi, copertura estradossata fatta per lo più da volte a crociera a sesto acuto. Discosto dal corpo della chiesa, si erge il campanile svettante nel panorama della zona. La chiesa emerge per la singolare e suggestiva ambientazione a metà costa, in un paesaggio fatto di terrazzamenti, piccoli edifici per abitazione, stradine e scale che dal mare salgono verso la collina.
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- Atrio
- L'edificio sacro è preceduto da un piccolo atrio, ambiente a pianta trapezoidale, con copertura a crociera ogivale. Caratteristico è l'ampio varco d'accesso, corrispondente all'intero lato sud della crociera, che rappresenta, in qualche modo, la facciata dell'edificio. Da questo ambiente si passa sia all'endonartece (mediante il portale principale) sia ad un locale laterale.
- Coperture
- Le coperture sono costituite da una elegante articolazione di volte estradossate, caratteristico esempio di architettura mediterranea. Le volte sono a crociera a sesto acuto o a botte, quasi tutte su base quadrangolare irregolare. Le absidi sono coperte da semicalotte estradossate.
- Pianta
- L'edificio sacro presenta pianta atipica, composta da un endonartece e da due navate longitudinali irregolari (frutto di varie fasi costruttive), suddivise in tre campate ciascuna e separate da una spina di pilasti. Entrambe le navate hanno accesso dall'endonartece e terminano con abside semicircolare. L'endonartece è costituito da un ambiente oblungo scandito in più campate, che mette in comunicazione l'atrio, l'aula liturgica e altri ambienti. Al suo capo (lato nord) è collocato il battistero. La navata sinistra funge da navata principale e ospita, in corrispondenza dell'abside, l'area presbiteriale e l'altare. Essa è, inoltre, affiancata da una cappella laterale e da altri ambienti, di cui uno funge da sacrestia.
- Struttura
- La struttura dell'edificio è di tipo tradizionale con muratura portante, pilastri, archi e volte in funzione di reciproca controspinta. La fiancata destra dell'edificio (che si innalza dal terrazzamento inferiore) è sostenuta da contrafforti. Tutte le superfici sono rifinite in civile intonaco bianco.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Il pavimento è in maioliche vietresi policrome a motivi geometrici.
- Campanile
- Il campanile sorge separato dal corpo della chiesa, diviso da essa dalla stradina pedonale pubblica. E' a pianta quadrilatera, con due piani divisi da un cornicione lievemente aggettante. Sulle facciate di entrambi i livelli sono presenti bifore neoromaniche con colonnine tortili. La sommità è costituita da un basso piano d'imposta quadrangolare, su cui sorge la copertura a cuspide, a forma piramidale quadrata, ricoperta da maioliche.
- Sagrato
- Sul lato sud della chiesa, oltre la stradina pubblica, si apre l'ampio sagrato panoramico che circonda il campanile. Esso sorge ad di sopra di un'antica costruzione medievale, di cui resta il grande arco ogivale di sostegno.
- Atrio
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- sec. XIII ‐ sec. XIV (costruzione intero bene)
- La chiesa è stata edificata tra la fine del sec. XIII e gli inizi del sec. XIV, anche se da alcuni ritenuta più antica. La sua origine medievale, benché dopo molti rimaneggiamenti, è ancora riconoscibile. E' menzionata, nel 1319, nel Codice Diplomatico Amalfitano.
- XV ‐ XV (proprietà intero bene)
- Nel corso del XV secolo la chiesa era di patronato della nobile famiglia D'Alagno.
- sec. XVIII ‐ sec. XVIII (rifacimento intero bene)
- Nel corso del sec. XVIII l'edificio è stato interessato da un rifacimento tardo-barocco.
- 1847 ‐ 1847 (ricostruzione campanile)
- Nel 1847 il campanile, ridotto allo stato di rovina con grave pericolo pubblico, fu demolito per essere ricostruito nello stesso anno su progetto dell'architetto Lorenzo Casalbore, ma non fu realizzata la cuspide.
- 1894 ‐ 1907 (danni intero bene)
- Nel 1894 e nel 1907 sono segnalati seri danni seri in varie parti della chiesa, come la canonica, il locale San Sebastiano posto all'ingresso della chiesa e il sagrato dove si era aperta una pericolosa voragine.
- 1899 ‐ 1899 (rifacimento pavimento)
- Il pavimento settecentesco in riggiole maiolicate è stato rimosso e sostituito da una pavimentazione in maioliche vietresi ad opera del parroco Alfonso Camera.
- 1929 ‐ 1929 (restauri intero bene)
- Nel 1929 furono fatte riparazioni al tetto e altre opere di restauro.
- 1955 ‐ 1970 (restauro intero bene)
- La chiesa è stata interessata da radicali lavori di restauro, fatti a più riprese, che hanno eliminato le stratificazioni tardo-barocche, ripristinando alcune antiche parti medievali ed introducendo elementi neoromanici e neogotici. In particolare alle aperture di stile barocco sono state sostituite bifore, di gusto neomedievale, realizzate con elementi di recupero archeologico (tra cui colonnine tortili). Nel corso di tali lavori fu completato il campanile con la costruzione della cuspide in sommità. Negli anni 1966-1968 è stato demolito il tetto di copertura a capriate e falde, riportando in vista le volte estradossate.
- 1960 ‐ 1969 (costruzione altari)
- L'altare presente nella cappella del SS. Sacramento, realizzato con pezzi di spoglio, è stato edificato negli anni Sessanta.
- sec. XIII ‐ sec. XIV (costruzione intero bene)
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- altare ‐ intervento strutturale (1970 circa)
- L'altare è stato costruito da maestranze locali con sei colonnine e capitelli di varie forme (materiali di spoglio provenienti da Ravello) e mensola soprastante. E' collocato al di sopra di una predella rettangolare.
- presidenza ‐ aggiunta arredo (1970 circa)
- La presidenza e le sedute laterali sono in legno, mobili, collocate sul fondo dell'abside principale.
- fonte battesimale ‐ aggiunta arredo (1970 circa)
- Il fonte battesimale è stato sistemato in posizione propria, nell'area d'ingresso, in ambiente attiguo all'endonartece.
- altare ‐ intervento strutturale (1970 circa)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Amalfi - Cava De' Tirreni)