Edificios de culto
- Portacomaro (AT)
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Parrocchia di S. Bartolomeo
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Diócesis
Asti
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Región eclesiástica
Piemonte
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Tipología
chiesa
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Cualificación
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa della Santissima Annunziata
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La chiesa della Santissima Annunziata sorge in Portacomaro d’Asti, è l’antica sede della confraternita dei disciplinati. Le vicende architettoniche della chiesa non sono note, la fabbrica attuale potrebbe risalire alla fine del secolo XVII. L’accesso è possibile dalla via pubblica, superando quattro scalini. L’impianto, ad aula con presbiterio quadrangolare, è orientato in modo canonico sull’asse est-ovest. Lo spazio interno, diviso dalle paraste in quattro campate, di cui le ultime due occupate dal presbiterio, è coperto da quattro volte a crociera con catena metalliche. Il presbiterio, è rialzato di due scalini dall’aula liturgica, da cui è separato anche da una balaustra lignea. Al centro, rialzato di uno scalino e con predella lignea frontale, si trova l’altare maggiore in scagliola, completo di mensa, tabernacolo, candelabri e crocifisso; lo spazio retrostante, oggi libero, era destinato al coro. Dal lato Epistola è presente un ingresso secondario. La parete di fondo accoglie un’ancona con tema iconografico dell’Annunciazione. In controfacciata è presente un ballatoio ligneo con sviluppo ad U (detto spazio poteva essere destinato ai confratelli), accessibile da una scala ricavata lateralmente all’ingresso, e da cui si accede al campanile tramite botola. L’illuminazione naturale viene garantita da aperture rettangolari posizionate una in facciata e tre in area presbiteriale. La facciata è intonacata ad unico ordine, con paraste angolari che reggono frontone con timpano triangolare spezzato. L’accesso presenta porta lignea a due battenti protetta da cancellata in ferro e inquadrata da due paraste sormontate da una cornice rettilinea. Al di sopra vi sono tre sottili nicchie allineate e vuote, mentre sotto la trabeazione, in posizione centrale, si apre una finestra rettangolare con vetrata artistica; completa la facciata, la croce sommitale. Il tetto è a due falde su orditura lignea e con manto di copertura in coppi di laterizio. Sul lato destro, a ridosso della facciata, si erge il campanile a pianta quadrata, con cella campanaria e aperture lobate superiormente. Dotato di campane, presenta copertura con cupolino metallico.
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- Pianta
- Pianta ad aula rettangolare, orientata canonicamente lungo asse est-ovest, divisa dalle paraste in quattro campate, di cui le ultime due occupate dal presbiterio quadrangolare. Quest’ultimo è rialzato di due scalini dall’aula liturgica, da cui è separato anche da una balaustra lignea. Al centro, rialzato di uno scalino e con predella lignea frontale, si trova l’altare maggiore in scagliola, completo di mensa, tabernacolo, candelabri e crocifisso; lo spazio retrostante, oggi libero, era destinato al coro. Dal lato Epistola è presente un ingresso secondario. La parete di fondo accoglie un’ancona con tema iconografico dell’Annunciazione. In controfacciata è presente un ballatoio ligneo con sviluppo ad U (detto spazio poteva essere destinato ai confratelli), accessibile da una scala ricavata lateralmente all’ingresso, e da cui si accede al campanile tramite botola. L’illuminazione naturale viene garantita da aperture rettangolari posizionate una in facciata e tre in area presbiteriale.
- Facciata
- Facciata ad un ordine intonacata, con paraste angolari che reggono frontone con timpano triangolare spezzato. L’accesso, elevato di quattro scalini, presenta porta lignea a due battenti protetta da cancellata in ferro e inquadrata da due paraste sormontate da una cornice rettilinea. Al di sopra vi sono tre sottili nicchie allineate e vuote, mentre sotto la trabeazione, in posizione centrale, si apre una finestra rettangolare con vetrata artistica. Completa la facciata, la croce sommitale in ferro lavorato.
- Impianto strutturale
- Struttura portante verticale composta da pareti e paraste in muratura di mattoni che sostengono quattro volte a crociera con catene metalliche, a copertura dell’aula e del presbiterio. Il tetto è a due falde su orditura lignea e con manto di copertura in coppi di laterizio. Sul lato destro, dietro la facciata, si erge il campanile a pianta quadrata, con cella campanaria e aperture lobate superiormente. Dotato di campane, presenta copertura con cupolino metallico.
- Pianta
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- XVI ‐ XVI (descrizione intero bene)
- Descrizione nella visita apostolica di monsignor Angelo Peruzzi del 1585 in buono stato, decoroso per la povertà del luogo, bisognoso solo di essere pavimentato con buone mattonelle; è la sede della confraternita dei disciplinanti sotto il titolo dell'Annunciazione della Gloriosa Vergine.
- XVII ‐ XVII (descrizione intero bene)
- Descrizione della fine del 1600 del vescovo Migliavacca come in buono stato, recentemente restaurata e provvista del necessario per le celebrazioni.
- 1658 ‐ 1658 (descrizione intero bene)
- Descrizione nella relazione del 1658 in cui si dice che le pareti, in cattivo stato a causa dell'umidità, vanno riportate a una forma più decorsa; anche l'altare deve essere ornato in modo più consono.
- XVIII ‐ XVIII (descrizione intero bene)
- Altare maggiore in buono stato e provvisto del necessario per le celebrazioni; si precisa, tuttavia, che dalla parte destra dell'edificio, l'acqua piovana non è raccolta dal tetto ma cade direttamente contro il muro, provocando gravi danni per l'umidità. Il visitatore ordina che sia realizzato uno spiovente per allontanare l'acqua e che l'interno sia restaurato con cemento (metà del 1700).
- XIX ‐ XX (descrizione intero bene)
- Descrizione nella relazione del 1883 come capiente, con le pareti sane, ben riparate, non dipinte; il pavimento è piuttosto umido, ma uguale e in buono stato. Il tetto internamente è in mattoni a volta ed esternamente a tegole. Ha tre finestre con le vetrate in buono stato, una tribuna e un piccolo coro. L’altare maggiore è l’unico altare: è di scagliola, con tabernacolo di scagliola di forma quadrata; ha il baldacchino quadrato di seta rossa. Ci sono due pile per l’acqua santa. Ha due porte e tre campane ben collocate. Nella relazione dei primi del 1900 lo stato della chiesa non muta.
- 1986 ‐ 1986 (passaggio di proprietà intero bene )
- Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di S. Bartolomeo a quello dell’ente Parrocchia di S. Bartolomeo per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
- 2014 ‐ 2014 (restauro intero bene)
- Restauro degli accessi lignei esterni; intervento di ripasso della copertura e di ripristino della facciata.
- XVI ‐ XVI (descrizione intero bene)
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Data di pubblicazione
13/12/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Asti)