La Chiesa con gli ambienti di ministero pastorale adiacenti ha una forma trapeziodale. E' delimitata dalla strada S.Vincenzo, su cui si apre con il pronao, e da via Principe Amedeo, su cui sono ubicati gli ingressi di servizio. Gli altri due lati sono in aderenza al plesso conventuale delle suore dei Sacri Cuori. L'aula liturgica è a croce latina, con cupola centrale e volta absidale. L'ingresso è preceduto da un portico a due colonne e da una gradonata e dunque leggermente sopraelevato rispetto alla strada.

• Impianto strutturale
  • La struttura portante è costituita da due pareti di tufo di spessore variabile che limitano l'unica navata che costituisce il corpo principale della chiesa. Le due pareti si congiungono mediante un tratto curvilineo che configura l'abside.
• Pianta
  • La chiesa è a croce latina, con cupola centrale e volta absidale. Oltre l'altare maggiore, al di sopra del quale è ubicato un quadro di Mancinelli raffigurante la Madonna del Porto, vi sono altri 4 altari, di cui due sulla crociera dedicata a S.Vincenzo Ferreri e alla Madonna Addolorata.
• Pianta
  • Sotto il piano di calpestio della chiesa, per tutta la lunghezza della navata, si svolgono degli ambienti a volta ribassata, con archi di rinforzo, alcuni dei quali ricavati dopo la costruzione della chiesa stessa, con asportazione di terreno.
• Coperture
  • Le strutture orizzontali del corpo chiesa sono costituite da volte a botte lunettate, con arconi di rinforzo in corrispondenza dei maschi murari, da semivolte cilindriche sul catino absidale e da cupola sferica nella croce centrale. La Copertura della navata centrale è a tetto con due falde con due capriate in legno, e in corrispondenza del tamburo della cupola si abbassa diventando ad una falda triangolare.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • L'aula liturgica ha una pavimentazione in marmo, con motivi a scacchiera che alternano il bianco e il grigio. I locali di ministero pastorale presentano una pavimentazione in piastrelle ceramiche.
• Elementi decorativi
  • L'ingresso dell'aula liturgica è preceduta da un portico a due colonne, preceduto da una gradonata, e dunque leggermente sopraelevato rispetto alla strada. Le colonne del portico, a capitello dorico, recano sulla trabeazione la dedicazione della chiesa a San Vincenzo. Al di sopra del pronao, vi è un frontone scandito da lesene, con capitelli corinzi, contenente al centro la raffigurazione del santo. La composizione della facciata si chiude con il timpano triangolare che sorregge la croce.
• Elementi decorativi
  • L'interno della chiesa è assai vivace, in quanto è caratterizzato da marmi policromi. I lati della navata sono scanditi da lesene sormontate da capitelli corinzi, che inquadrano nicchie e cappelle. Tutti gli elementi dell'aula presentano una estrema ricchezza e varietà decorativa, che si esprime in particolar modo nei pulpiti che precedono il presbiterio.
• Elementi decorativi
  • La volta a botte è finemente decorata con motivi diagonali che inquadrano rombi ed esagoni, contenenti elementi floreali. Spicca, dal bianco che caratterizza la volta, un gruppo di affreschi. La cupola, sui cui pennacchi dell'imposta sono affrescati i quattro evangelisti, ha un colore blu con inserti di stelle, con la chiara volontà di richiamare la volta celeste.
• campanile
  • Il campanile, a pianta quadrata, con scala a chiocciola interna, affianca la facciata sul lato destro.

• 1859 ‐ 1869 (costruzione primo impianto)
  • La Chiesa fu costruita nel 1859 per iniziativa del canonico Angelo Cannavacciuolo presso la vecchia strada di S.Maria dell'Orto; il plesso religioso, portato a compimento nell'arco di un decennio, fu benedetto dal Vescovo Petagna.
• 1953 ‐ 1953 (proprietà intero bene)
  • La Chiesa diventa Parrocchia per opera del Vescovo Agostino D'Arco, che l'affidò ai frati minori conventuali.
• 1980 ‐ 1980 (danneggiamenti intero bene)
  • La chiesa subì rilevanti danni a seguito del sisma del novembre '80: crollo dei solai, distacco della facciata, lesioni sulle volte e sulla cupola, lesioni sui muri e sconnessioni della pavimentazione.
• 1987 ‐ 1997 (consolidamento intero bene)
  • Su progetto dell'arch. Bruno De Fusco furono eseguiti interventi di consolidamento in fondazione, sulla muratura e sulla cupola, fu sostituito il tetto in legno e restaurato l'interno della chiesa.

• altare ‐ aggiunta arredo (1970?)
  • La mensa a semplice disegno è in marmo policromo.
• ambone ‐ aggiunta arredo (1970?)
  • L'ambone è in marmo policromo a sinistra della mensa.