Edificios de culto
- Piano di Sorrento (NA)
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Parrocchia di San Michele Arcangelo
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Diócesis
Sorrento - Castellammare di Stabia
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Región eclesiástica
Campania
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Tipología
chiesa
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Cualificación
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Michele Arcangelo
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La basilica di San Michele Arcangelo è una basilica minore, situata nel centro storico. La pianta è a croce latina, divisa in tre navate. L'intero ambiente è illuminato da otto finestroni. Il soffitto della navata centrale è a cassettoni, nel quale sono inserite sette tele, tutte raffiguranti scene della vita di san Michele. La facciata è in stile barocco, il portale d'ingresso ha porte in bronzo con bassorilievi di Arcangeli, della Trinità ed altri personaggi, mentre nella parte superiore vi è un affresco di San Michele che scaccia satana.
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- Struttura
- La struttura è in muratura di tufo.
- Pianta
- La chiesa è a croce latina, divisa in tre navate e lungo le due navate laterali si aprono diverse cappelle.
- Coperture
- La copertura è a tetto a due falde con tegole in laterizio.
- Coperture
- L'intero ambiente è illuminato da otto finestroni. Il soffitto della navata centrale è a cassettoni, nel quale sono inserite sette tele, tutte raffiguranti scene della vita di san Michele. Il soffitto termina sulla crociera con una finta cupola affrescata.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione è con disegni ottagonali in marmo.
- campanile
- Il campanile ha una pianta quadrata ed è diviso in tre ordini, di cui l'ultimo, nel quale si aprono su ogni lato una monofora, adibito a cella campanaria.
- Elementi decorativi
- Il presbiterio è protetto da una balaustra in marmo sul quale poggiano quattro angeli in marmo di Carrara della scuola di Gian Lorenzo Bernini; l'altare maggiore è stato realizzato da Antonini e contiene le reliquie dei santi Giocondino e Felice. Completano la chiesa un pulpito in marmo, un coro in legno di noce ed un organo a canne.
- Elementi decorativi
- La facciata è in stile barocco: divisa verticalmente in tre scomparti da due colonne capitellate, nella parte centrale presenta il portale d'ingresso con porte in bronzo con bassorilievi di Arcangeli, della Trinità ed altri personaggi, e nella parte superiore è l'affresco di San Michele che scaccia satana. Nei due scomparti laterali invece sono presenti due portali più piccoli, sormontati da due ovali, utilizzati come pozzi di luce. Una trabeazione divide la parte inferiore della facciata da quella superiore: questa termina a timpano e presenta nell'edicola centrale decorazioni a stucco.
- Struttura
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- 0900 ‐ 0917 (preesistenze primo impianto)
- La chiesa venne edificata nel X secolo: infatti doveva già esistere nel periodo compreso tra il 913 ed il 917 come testimoniato in alcuni documenti che attestano la visita del vescovo Leopardo. Essa venne costruita su un antico tempio romano, probabilmente dedicato a Minerva, o su una necropoli.
- 1405 ‐ 1451 (costruzione intero bene)
- Venne ricostruita nel 1405, diventando parrocchia nel 1451.
- 1577 ‐ 1624 (completamento interno chiesa)
- Nel 1577 fu realizzata la cappella del Santissimo Rosario con altare in marmo e un trittico del 1587 di Marco dal Pino. La cappella di patronato della famiglia Maresca e Serracapriola, che conserva una tela attribuita a Giacomo di Castro, del XVI secolo, fu realizzata insieme all'altare nel 1606. Nel 1624 fu installato un organo a canne.
- 1688 ‐ 1688 (danneggiamenti intero bene)
- La chiesa subì notevoli danni a causa del terremoto del 1688 che provocò il crollo del campanile, della cupola e parte della navata e della facciata.
- 1705 ‐ 1778 (ristrutturazione intero bene)
- Nel 1726 iniziarono i lavori di restauro che terminarono con la riconsacrazione da parte del vescovo Ludovico Agnello Anastasio. Il soffitto fu realizzato nel 1729 da Francesco Saraceni ed il pulpito in marmo nel 1778 da Vincenzo D'Adamo.
- 1886 ‐ 1886 (ristrutturazione interno chiesa)
- Durante i lavori di ripavimentazione del 1886 venne rinvenuta un'urna funeraria di epoca romana, oltre ad un bassorilievo effigiante Gesù crocifisso, di epoca bizantina. La pavimentazione con disegni ottagonali in marmo, sostituì la pavimentazione in riggiole del XVIII secolo.
- 1914 ‐ 1914 (costituzione intero bene)
- Nel 1914 fu elevata a basilica minore da papa Benedetto XV.
- 1998 ‐ 1998 (completamento facciata)
- Nel 1998 furono installate le porte di bronzo all'ingresso della chiesa.
- 2009 ‐ 2009 (ristrutturazione intero bene)
- Nel 2009 su progetto dell'arch. Aniello Spaguolo furono realizzati lavori di consolidamento e restauro.
- 0900 ‐ 0917 (preesistenze primo impianto)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1998)
- La mensa è in legno intagliato e dorato ed è situata dietro la balustra e davanti l'altare originario.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1998)
- L'ambone è un leggio in legno intagliato e dorato.
- altare ‐ aggiunta arredo (1998)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Sorrento - Castellammare di Stabia)