Edificios de culto
- Padova (PD)
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Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù
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Diócesis
Padova
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Región eclesiástica
Triveneto
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Ambito culturale
- architettura moderna (costruzione)
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Tipología
chiesa
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Cualificación
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
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La chiesa è composta da una navata con due corridoi laterali che corrono al lato destra e sinistra dove sono visibili quattro altari. Il primo a sinistra vicino al presbiterio dedicato alla Beata Vergine Maria addolorata, il secondo a sinistra dedicato a S. Antonio di Padova. Il primo altare a destra è dedicato a San Giuseppe mentre il secondo di destra davanti a quello di San Antonio, è dedicato a San Annibale Maria di Francia. Le statue sono lignee provenienti dall’arte scultorea di ortisei. La più preziosa tra le immagini è la statua del Sacro Cuore posta nel fondo del presbiterio rigorosamente costruita a mano sempre eseguita da artisti di ortisei, alta circa 8 mt con apertura di braccia di 5 mt e rappresenta Gesù risorto che accoglie. Dalla vecchia chiesa è stata riportata anche una tela dell’800 donata da Papafava rappresentante l’apparizione del S. Cuore di Gesù a S. Margherita Maria all’acque ed il vescovo S. Carlo borromeo.
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- Impianto strutturale
- Il tempio è lungo sessantuno mt e largo ventidue, ha una altezza della navata centrale di venticinque mt e la cuspide del presbiterio è alta quarantasei mt. La chiesa è composta da una navata con due corridoi laterali.
- Elementi decorativi
- I rivestimenti interni sono molto sobri e marmorei di provenienza locale.
- Impianto strutturale
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- 1956 ‐ 1957 (costruzione intero bene)
- La chiesa è stata pensata come tempio al Sacro Cuore di Gesù e doveva diventare riferimento della misericordia per tutta la città. Per questo motivo è stato pensato un grandioso progetto superiore alle necessità dell’area che si stava sviluppando nel territorio già Altichiero. Il primo progetto è nato dal reverendo Ronzani a tempo residente in villa Altichiero per motivi di salute e collaboratore nelle comunità di Altichiero e sacro cuore. La realizzazione è iniziata con il reverendo don Cesare Tellatin. Seriamente ripreso e realizzato da mons. Paolo Rosso nel 1956. La posa della prima pietra avviene nel 1954. Nel 1956 si riprendono i lavori e il 27 novembre 1957 viene inaugurata e dedicata al “Sacro Cuore di Gesù”
- 1994 ‐ 1994 (installazione nuove finestre)
- Nell’anno 1994 sono installate le nuove finestre sotto le navate, realizzate in vetro opalescente bianco con legatura di piombo.
- 1996 ‐ 1997 (installazione confessionali)
- Durante l’anno 1996 sono montati due nuovi ampi confessionali, di fianco alle porte laterali d’ingresso e l’anno successivo si svolge il grande evento della Missione Cittadina: due settimane di predicazione sulla Parola di Dio, animate da otto predicatori.
- 2009 ‐ 2009 (installazione organo)
- Il 19 aprile del 2009, ottava Domenica di Pasqua, viene inaugurato un nuovo e bellissimo organo proviene dalla vicina Svizzera; più precisamente da una piccola località nei dintorni di Zurigo, Kilchberg e opera della ditta Metzler nel 1948. L’installazione di questo dispositivo dalle sublimi sonorità, sicuramente aiuterà i momenti liturgici e culturali dell'ambiente presbiteriale
- 1956 ‐ 1957 (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970-1980)
- Negli anni 80 don Giuseppe Bragagnolo ha rifatto il presbiterio. Su progetto dell’Architetto Eugenio Baratto è realizzato il nuovo presbiterio secondo le indicazioni della riforma liturgica del Concilio Ecumenico Vaticano II e il fonte battesimale. Il presbiterio si compone di un altare maggiore marmoreo con tabernacolo centrale. Davanti all’altare maggiore è stata posta la sede lignea per i presidenti concelebranti e ministranti. Davanti alla sede è stato posto un altare marmoreo con un bassorilievo rappresentante i 12 apostoli con Gesù nell’ultima cena. A sinistra guardando l’altare sempre in marmo è stato posto l’ambone per la proclamazione della parola mentre a destra un piccolo leggio in legno, la sede per la proclamazione per la preghiera dei fedeli e gli annunci parrocchiali o qualsiasi altro intervento liturgico. Per raggiungere il presbiterio si salgono tre gradini in marmo rosso. Dall’ambone all’altare della celebrazione ci sono altri tre gradini. L’ambone della parola è stato arricchito da 4 formelle in bronzo rappresentanti i 4 evangelisti. Lo stesso artista ha composto la via crucis sempre in bronzo e la croce in stile presente in presbiterio.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970-1980)
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Data di pubblicazione
29/03/2024
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Padova)