Edificios de culto
- Paratico (BS)
-
Parrocchia di Santa Maria Assunta
-
Diócesis
Bergamo
-
Región eclesiástica
Lombardia
-
Ambito culturale
- maestranze bergamasche (costruzione)
-
Tipología
chiesa
-
Cualificación
parrocchiale
-
Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria Assunta
-
il fronte principale è suddiviso da due cornicioni orizzontali in tre ordini. L'ordine inferiore presenta al centro il portale dell' ingresso principale in arenaria sagomato con relativo coronamento, il tutto in rilievo di tre gradini sempre in arenaria. Al di sopra del primo cornicione la facciata si restringe e sui due tratti esterni vi sono due statue a coronamento. Il secondo ordine presenta al centro un ampio rosone di forma circolare con contorno in muratura svasata verso l'esterno. Ai lati del rosone sono presenti due nicchie ricavate in due tratti di parete leggermente arretrati che ospitano la statua della Madonna e di S. Giuseppe. Al di sopra del secondo cornicione continua il terzo ordine che funge da coronamento della facciata con la parte centrale che riporta la scritta che ricorda la dedicazione della chiesa; il timpano curvo completa il coronamento centrale. Internamente la chiesa si presenta a navata unica suddivisa da lesene in cinque campate. Le lesene poggiano su una zoccolatura in marmo Botticino e si completano con capitelli corinzi compositi; sopra i capitelli corre la trabeazione con relativo cornicione sopra il quale si imposta la volta a botte con due ampie finestre per parte con relative strombature di raccordo alla volta. La prima campata presenta a sinistra la cappella del battistero, aperta ad arco verso la navata e completa di cancelletto in ferro: entro il piccolo vano a pianta quadrata è posto la vasca in marmo di Botticino con coperchio in rame, sermpre nella prima campata a destra è presente uno degli ingresso laterali. Nella seconda campata sono presenti due cappelle: quella di sinistra è dedicata a S. Giuseppe con altare in legno mentre quella di destra è occupata da un confessionale in legno. La terza campata ospita due ingressi laterali protetti da bussole in legno. La quarta campata ospita due cappelle: quella di sinistra è dedicata alla Madonna del Rosario ed è dotata di altare con mensa in marmo nero con intarsi di marmi policromi, la cappella di destra invece è dedicata al Sacro Cuore con altare in legno con mensa in marmo. La quinta campata ospita a sinistra l'accesso alla cappella feriale mentre a destra è presente un ingresso laterale. Il presbiterio è rialzato di tre gradini in marmo di Zandobbio ed è coperto da volta a botte. Altre due finestre per parte, sempre con le rispettive strombature di raccordo, illuminano il presbiterio. Un'apertura sulla sinistra immette nel corridoio che la collega alla sagrestia e alla cappella feriale. Il coro absidato è coperto in un primo tratto da tazza circolare e ci conclude con il catino semicircolare
-
- Impianto strutturale
- edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
- Pianta
- chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio, rialzato di gradini presenta anch'esso pianta quadrata e si conclude con il coro a pianta semicircoalre
- Coperture
- tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi
- Campane
- un concerto di cinque campane in " mi naturale" della ditta Monzini fu benedetto nel 1822 dal vescovo Pietro Mola. Nel 1982 vengono aggiunte tre campane
- Impianto strutturale
-
- 1416 ‐ 1416 (parrocchialità carattere generale)
- di una chiesa dedicata a S. Maria in Paratico si ha menzione in un documento d'archivio
- 1575 ‐ 1575 (parrocchialità carattere generale)
- il 18 settembre, l’arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, visitando la chiesa parrocchiale di Santa Maria di Paratico, annotava la presenza di quattro altari
- 1666 ‐ 1666 (parrocchialità carattere generale)
- secondo quanto si desume dal sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto dal cancelliere Marenzi, la chiesa parrocchiale di Paratico, nel distretto civile di Brescia, sotto l’invocazione di Santa Maria, era aggregata alla pieve di Calepio. Figurava con tre altari; al maggiore era eretta la scuola del Santissimo Sacramento. Nei confini della parrocchia erano compresi gli oratori di San Carlo e di San Pietro
- 1724 ‐ 1724 (ampliamento intero bene)
- ampliamento e ristrutturazione dell'antica chiesa
- 1781 ‐ 1781 (parrocchialità carattere generale)
- nella relazione fatta dal parroco, in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta il 28 giugno, si annotava che la chiesa aveva tre altari. All’altare maggiore era eretta la scuola del Santissimo Sacramento, mentre al secondo, della Beata Vergine del Rosario, era istituita l’omonima confraternita. In questa parrocchia si esercitava la scuola della dottrina cristiana sia per gli uomini che per le donne ed era registrata la presenza di un luogo pio della Misericordia, o della Carità
- 1878 ‐ 1878 (restauro interno)
- gli interni vengono restaurati ed integrati nelle decorazioni
- 1896 ‐ 1896 (ampliamento intero bene)
- posa della prima pietra del nuovo radicale ampliamento per mano del vescovo Gaetano Camillo Guindani, che portò al raddoppiamento delle superfici
- 1904 ‐ 1904 (parrocchialità carattere generale)
- consacrazione della nuova chiesa da Giacinto Arcangelo vescovo di Asti, che la dedicava al mistero dell'Assunzione di Maria e poneva nell'altare maggiore le reliquie dei santi Giusto, Valentino e Vincenzo
- 1945 ‐ 1946 (restauro eserno)
- restauro dei prospetti esterni
- 1416 ‐ 1416 (parrocchialità carattere generale)
-
- altare ‐ aggiunta arredo (1970-1975)
- secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato, al centro del presbiterio, un altare rivolto verso il popolo. L'arredo in marmo, viene realizzato dalla ditta C. Comana e consacrato dal vescovo Clemente Gaddi il 13 novembre 1975
- ambone ‐ aggiunta arredo (1970-1975)
- viene posato un nuovo ambone in marmo
- altare ‐ aggiunta arredo (1970-1975)
-
Data di pubblicazione
20/06/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Bergamo)