Edificios de culto
- Tavernola Bergamasca (BG)
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Parrocchia di Santa Maria Maddalena
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Diócesis
Bergamo
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Región eclesiástica
Lombardia
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Ambito culturale
- maestranze bergamasche (costruzione)
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Tipología
chiesa
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Cualificación
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria Maddalena
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preceduta da un ristretto sagrato, la chiesa presenta la facciata suddivisa in tre settori da quattro lesene che, poggiando su una zoccolatura in pietra sostengono a metà altezza una trabeazione e il superiore cornicione coperto da tegole a canale. Le stesse lesene continuano ancora nel secondo tratto della facciata sempre con base e capitello per reggere una seconda trabeazione sormontata questa volta da timpano di coronamento coperto sempre con tegole a canale. Nel settore centrale del primo ordine trovasi il portale di ingresso, contornato da marmo bianco completo di coronamento con largo gocciolatoio sorretto da due mensole. Al di sopra del portale, nel secondo ordine, trovasi una grande finestra in contorno di muratura che dà luce alla navata. Internamente la chiesa presenta una pianta a croce latina con l'aggiunta del presbiterio molto profondo. L’ incrocio delle due braccia è sormontato da una grande cupola poggiante su quattro arconi in continuazione delle lesene; il resto della navata è coperto da volta a botte e il presbiterio da un’ altra piccola tazza pianta ellittica. L'abside con la parete di fondo piana, è raccordata ad arco con ampio raggio alle pareti. Nella navata si trovano tre cappelle per lato di cui le centrali sono molto più ampie e profonde. La luminosità della chiesa è notevole giacché oltre la finestra della parete di fondo, ve ne sono quattro per parte e otto circolari nella cupola. Nella prima campata a sinistra è presente la cappella del battistero con la vasca circolare in marmo di Botticino, decorata con bugne e sostenuta da colonna tornita e sormontata da tempietto a pianta ottagonale con fondelli; sul lato opposto, in altro vano simile, è collocata la tela del Crocifisso con i Santi Carlo, Francesco ed Alessandro. La seconda cappella sinistra più ampia e profonda rispetto alla precedente è dedicata alla Madonna del Rosario e presenta l'altare in marmi policromi opera del Fantoni, completa di ancona decorata da quattro colonne a tutto tondo con trabeazione e timpano spezzato La cappella di destra invece è dedicata ai santi Luigi e Antonio Abate con altare ed ancona in marmo. La terza cappella a sinistra è dedicata al Sacro Cuore di Gesù ed è dotata di altare in marmo con ancona pure in marmo, mentre quella di destra è dedicata a Sant'Antonio abate ed è completa di altare in marmo bianco con fondello in macchina vecchia. Sempre nella navata, dopo le suddette cappelle, in una breve tratto di parete sono ricavati gli ingressi alla cappella dell’Addolorata a sinistra e alla sagrestia a destra. Il presbiterio sopraelevato di tre gradini accoglie al centro l'altare maggiore in marmo bianco verde dono della famiglia Consoli. Dietro l'altare la presenza del coro in noce opera del Sanz
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- Impianto strutturale
- edificio in muratura continua con volte e sali di forma articolata
- Pianta
- chiesa a navata unia con pianta a croce latina
- Coperture
- tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in laterizi
- Elementi decorativi
- merita un cenno particolare l'altare della Madonna del Rosario, (opera del Fantoni) con una discreta medaglia in marmo al centro dell'altare, raffigurante il trionfo della Vergine del Rosario sui nemici della Chiesa
- Impianto strutturale
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- 1468 ‐ 1468 (preesistenze intero bene)
- l'antica chiesa di Santa Maria Maddalena è menzionata, come esistente con portico, in un atto notarile del 1468
- 1705 ‐ 1705 (completamento interno )
- il coro ligneo, opera dell'artista Giovanni Sanz, viene trasportato dalla vecchia alla nuova chiesa
- 1749 ‐ 1749 (costruzione intero bene)
- viene costruita la nuova chiesa dedicata a santa Maria Maddalena sotto la direzione dell'architetto Gian Battista Galli
- 1798 ‐ 1798 (completamento interno)
- la pala del coro raffigurante la Comunione di S. M. Maddalena è opera di Vincenzo Angelo Orelli da Locarno
- 1843 ‐ 1939 (completamento campanile)
- Alle cinque campane in "re" della ditta Crespi benedette dal vescovo Carlo Gritti Morlacchi nel 1843, nel 1939 se ne aggiunsero altre tre della ditta Ottolina di Seregno.
- 1875 ‐ 1875 (parrocchialità carattere generale)
- il nuovo edificio fu consacrato dal vescovo Pier Luigi Speranza il 25 giugno 1875
- 1468 ‐ 1468 (preesistenze intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1989-1999)
- in ottemperanza a quanto prescritto dal Concilio Vaticano II, viene posato un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in legno
- altare ‐ aggiunta arredo (1989-1999)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Bergamo)