La chiesa è ubicata a m 1880 s.m.l., raggiungibile in auto mediante strada sterrata privata o a piedi, tramite antica mulattiera che termina con una scala formata da 366 gradini. L'edificio sorge in un contesto isolato, e ha facciata principale rivolta a sud. La struttura è officiata una volta l'anno in occasione della festa della Madonna titolare.
La chiesa ha pianta a forma di quadrilatero irregolare coperta da volta a botte unghiata, con abside semicircolare coperta da semicupola unghiata.
Le facciate, ad esclusione del catino absidale privo di finitura, sono intonacate e tinteggiate di bianco. La facciata principale presenta fronte a capanna assimetrico, con campanile e sacrestia collocati sulla sinistra del fronte principale. Il fronte principale è posto tra due setti ed è diviso in due ordini da una cornice orizzontale: la parte inferiore ospita la porta e due finestre, mentre quella superiore una finestra ovale e una nicchia contenente la statua della Madonna del Carmine.
Il volume interno è diviso in due da una cornice modanata che corre lungo il perimetro e si interrompe in corrispondenza del soppalco in legno sull'ingresso.
L'edificio esternamente presenta un buono stato conservativo; internamente sono presenti segni di degrado sia sulle volte che nelle pareti, con distacco del materiale, segni di umidità della muratura e fessurazione, soprattutto in corrispondenza delle aperture e dell'arco.

• pianta
  • L'edificio presenta pianta a forma di quadrilatero irregolare ad aula unica.
• facciata
  • La facciata principale ha finitura ad intonaco, tinteggiato di bianco. La facciata presenta fronte a capanna asimmetrico: il fronte della chiesa risulta chiuso tra due setti , di cui quello a sinistra ingloba il campanile; attigua al campanile la facciata della sacrestia, che si sviluppa sul lato sinistro dell'edificio. Una cornice orizzontale divide il prospetto in due ordini: la parte inferiore ospita il portone ligneo centrale, sormontato da timpano triangolare, e due finestre ai lati; la parte superiore ospita una finestra ovale e una nicchia in cui è riposta la statua della Madonna del Carmine. Tutte le aperture presentano cornici in pietra e grate di protezione. La fronte della sacrestia ospita una porta e due finestrelle. Perimetralmente corre una zoccolatura cementizia. Le facciate laterali, ad esclusione del catino absidale lasciato privo di finitura, sono intonacate e tinteggiate di bianco.
• Impianto strutturale
  • La struttura dell'edificio è in pietra locale posata a secco. Internamente l'aula presenta copertura mediante volta a botte unghiata, mentre l'abside semicircolare è coperta da semicupola unghiata. Il tetto è a due falde con struttura lignea e copertura in lastre di pietra.
• interni
  • All'interno sono ancora visibili i decori vegetali stilizzati dell'arco e la colomba dipinta al centro di un sistema di tre unghie della cupola sopra l'abside. All'altezza dell'imposta si trova una cornice modanata che si ripete sui tre lati e si interrompe prima dell'ingresso, ove è presente un soppalco in legno con fronte dipinto a motivi musicali. L'accesso al soppalco avviene dalla sacrestia, mediante scala. Le pareti ospitano stampe, quadri e litografie ex voto. Il pavimento dell'aula è in lastre di pietra di forma sagomata, mentre quello del presbiterio è in mattonelle di graniglia.
• presbiterio
  • Il presbiterio è rialzato e separato dall'aula da balaustra in legno. L'altare maggiore è in muratura, rivestito da lastre in marmo, sormontato da una teca contenente la statua vestita della Madonna del Carmine.
• apparato liturgico
  • L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
• Campanile
  • Il campanile è ubicato sulla facciata principale, sul lato sinistro. Esso si sviluppa su pianta quadrata e presenta accesso da un'apertura frontale. Tutti i lati risultano intonacati e tinteggiati di bianco. La cella campanaria è aperta sui quattro lati.

• 1769 ‐ 1843 (visita pastorale intero bene)
  • La chiesa è solamente nominata nelle relazioni delle visite pastorali del 1769 e 1843, sotto il titolo di B.M.V. del Monte Carmelo.
• 1817 ‐ 1817 (ampliamento avancorpo)
  • La conformazione della struttura denota un ampliamento dell'avancorpo, successivo alla costruzione, la cui data è probabilmente quella riportata sul prospetto laterale destro della chiesa.
• 1868 ‐ 1868 (visita pastorale intero bene)
  • Nella relazione della visita pastorale è elencata tra le cappelle situate a notte della parrocchia in sito più o meno elevato.