Edificios de culto
- Zocca (MO)
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Parrocchia di San Geminiano Vescovo
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Diócesis
Modena - Nonantola
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Región eclesiástica
Emilia Romagna
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Tipología
oratorio
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Cualificación
sussidiario
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Denominazione principale
Oratorio di San Rocco
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A nord est della località di Trappola, nel Comune di Zocca, vi è l'oratorio dedicato a San Rocco. Presenta caratteristica copertura a capanna con finestrelle ovali in facciata, ai lati del portale d’accesso ad arco a tutto sesto sormontato da una finestra. Il campanile e i corpi più bassi a ridosso dell'oratorio, quello a destra coperto a due falde e quello a sinistra da una, sono aggiunte del nostro secolo. L’inopportuno rifacimento della copertura con travi e travetti in cemento e tavelloni laterizi, ha notevolmente snaturato le caratteristiche originali del fabbricato. Internamente, a pianta rettangolare, presenta l'aula con struttura di copertura in cemento armato a vista; tre cappelle si affacciano sulla sala, una a destra entrando, le altre due di dimensioni più grandi affacciano poco prima del portale a serliana che introduce la zona presbiteriale. Il presbiterio, infatti, sopraelevato da un gradino rispetto all'aula, presenta l'altare centrale in marmi e laterizi, sopraelevato da due gradini. Coperto da volta a crociera si conclude con la nicchia, sulla parete opposta all'ingresso, che ospita la statua di San Rocco.
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- Coperture
- Tetto a due falde con struttura di copertura in cemento armato, tavelloni, guaina e manto in coppi laterizi.
- Impianto strutturale
- L’oratorio si presenta esternamente di piccole dimensioni con forma semplice a capanna, scatolare, delimitato da una robusta muratura in blocchi di pietra locale a vista verso l’esterno e intonacata internamente. L’impianto planimetrico è longitudinale, a pianta rettangolare. Il campanile e i corpi più bassi a ridosso dell'oratorio, quello a destra coperto a due falde e quello a sinistra da una, sono aggiunte del nostro secolo.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione interna presenta piastrelle in cotto moderno e piastrelle ceramiche.
- Struttura
- Muratura continua di blocchi di pietra arenaria locale, intonacata verso l’interno e l’esterno dell’edificio di culto. Muratura mista in pietra arenaria e laterizi nei corpi più bassi e il campanile, lasciata a vista esternamente.
- Coperture
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- 1630 ‐ 1631 (costruzione intero bene)
- Dopo la peste del 1630/1631, venne eretto un oratorio dedicato a San Rocco, San Sebastiano e a San Bernardino.
- 1656 ‐ 1656 (informazioni storiche carattere generale)
- Viene nominato nell’inventario del 1656, dove si dice che sorgeva accanto ad un cimitero che si usava solo in tempo di contagio, che disponeva di un legato di terra a castagneto, ma che si trovava in cattive condizioni.
- 1693 ‐ 1693 (informazioni storiche carattere generale)
- In una visita pastorale del 1693 esso è detto semplicemente di San Rocco e viene nominata una tela con la Vergine, San Rocco, San Sebastiano e San Bernardino.
- 1786 ‐ 1927 (informazioni storiche carattere generale)
- L’oratorio ricordato ancora nel 1786/1850. Nel questionario del 1927 appare dedicato agli Angeli custodi.
- 1630 ‐ 1631 (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1960-1970)
- Introdotto da portale a serliana e sopraelevato da un gradino rispetto all'aula, il presbiterio, presenta un moderno altare in marmi e laterizi, sopraelevato da altri due gradini. Dietro, a ridosso della parete opposta all'ingresso, viene disposta la sede. Il celebrante trova il leggio in metallo alla sua destra davanti all'altare.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1960-1970)
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Data di pubblicazione
10/06/2024
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Modena - Nonantola)