Edificios de culto
- Arezzo (AR)
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Parrocchia di San Bernardo
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Diócesis
Arezzo - Cortona - Sansepolcro
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Región eclesiástica
Toscana
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Tipología
chiesa
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Cualificación
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Bernardo
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La facciata della chiesa è quella parte meno danneggiata dal bombardamento. E' caratterizzata da una lunetta nel portale, una loggetta e un piccolo portale sulla sinistra. L'interno della chiesa è ad una sola navata con cappella finale. La chiesa è assai luminosa per le sue sei grandi finestre, tre per parte e per le nude pareti intonacate e imbiancate.
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- Facciata
- La facciata della chiesa è quella parte meno danneggiata dal bombardamento. E' caratterizzata da una lunetta nel portale, una loggetta e un piccolo portale sulla sinistra.
- Struttura
- L'interno della chiesa è ad una sola navata con cappella finale. La chiesa è assai luminosa per le sue sei grandi finestre, tre per parte e per le nude pareti intonacate e imbiancate.
- Facciata
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- 1340 ‐ 1375 (realizzazione intero bene)
- Sull'area dell'anfiteatro romano, acquistato dai nobili Degli Azzi, il Beato Bernardo di Mino dei Tolomei, fondatore degli Olivetani e Abate di Santa Maria di Monteoliveto, fece costruire un monastero che venne innalzato sui resti dell'emiciclo sud dell'anfiteatro e una chiesa, che sorse ancora più a sud. I lavori della chiesa cominciarono nel 1340 e terminarono nel 1375;
- 1484 ‐ XV (consacrazione intero bene)
- La consacrazione della chiesa venne fatta oltre cento anni più tardi, il 7 novembre 1484 dal vescovo Gentile de' Becchi.
- 1583 ‐ XVI (evento carattere generale)
- Dalla visita apostolica del 1583 veniamo a sapere che la chiesa di San Bernardo, pur non essendo parrocchiale, era tenuta benissimo e vi si celebravano anche più di otto Sante Messe al giorno e che i monaci olivetani residenti nel monastero erano più di venti.
- 1787 ‐ XVIII (eventi intero bene)
- Nel 1787 Pietro Leopoldo costrinse gli Olivetani a trasferirsi a Santa Maria in Gradi e in San Bernardo vi fu la sede del Seminario e dell'Accademia Ecclesiastica di cui Leopoldo andava fiero.
- 1800 ‐ 1803 (modifiche carattere generale)
- Alcune importanti modifiche alla chiesa vennero fatte nel 1800 ed esattamente tra il 1803 ed il 1808: inizialmente fu rifatta parte del loggiato e nello stesso tempo la chiesa fu ridotta a magazzino dalle truppe francesi: per questo motivo, dopo la restituzione, nel 1803 il vescovo Albergotti acquistò dal Seminario i locali e vi mise i Padri Passionisti.
- 1807 ‐ XIX (evento carattere generale)
- Il 22 novembre del 1807 il Vescovo Albergotti riconsacrò solennemente la chiesa dedicandola a San Giuseppe e a San Bernardo.
- 1943 ‐ 1950 (distruzione e ricostruzione intero bene)
- Nel dicembre del 1943 un bombardamento colpì in pieno la chiesa ed il chiostro posto a nord della facciata distruggendo tutto. La ricostruzione post bellica terminò nel 1950: si cercò di conservare quanto ancora era rimasto del sacro edificio, costruendo una serie di pilastri in cemento armato per sostenere la copertura e creando un'intercapedine tra i muri esterni in pietra e quelli interni.
- 1340 ‐ 1375 (realizzazione intero bene)
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- altare ‐ intervento strutturale (1965-70)
- In area presbiteriale è presente un altare in muratura.
- altare ‐ intervento strutturale (1965-70)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Arezzo - Cortona - Sansepolcro)