Edificios de culto
- Brossasco (CN)
-
Parrocchia di Sant'Andrea, San Sisto e Madonna della Spina
-
Diócesis
Saluzzo
-
Región eclesiástica
Piemonte
-
Tipología
chiesa
-
Cualificación
sussidiaria
-
Denominazione principale
Chiesa di San Sisto
-
La chiesa si trova sulla grande piazza della borgata S. Sisto ed è costruita sull’asse est-ovest, verso nord risulta parzialmente interrata. I prospetti esterni sono spogli e fortemente rimaneggiati, la facciata principale, orientata a ovest, presenta un portale in legno a cui si accede salendo tre gradini ed è sormontata sul tetto da una crocetta in ferro, sul lato nord si trova il campanile e sul lato sud un ingresso laterale a cui si accede salendo una scala in muratura. Il corpo centrale della chiesa è a tre navate scandita in tre campate fino al presbiterio da massicci pilastri.
A destra dell’entrata sulla parete sud si trova un ingresso laterale alla chiesa mentre a sinistra nell’angolo nord est, nella cappella della Madonna, si trova l’accesso al campanile. Il presbiterio è diviso dall’imponente altare maggiore sul cui retro si trova il coro e da qui si accede alla sacrestia. La chiesa è illuminata da tre finestre e due finestre a fiore con vetri colorati. -
- Pianta
- Schema longitudinale di forma rettangolare con direzione ovest (ingresso) - est (presbiterio), a tre navate di cui la sinistra molto più stretta delle altre, e a tre campate con sei cappelle laterali.
- Struttura
- Le strutture, muri e volte, sono portanti e realizzate in muratura di pietrame e calce, la bussola e la balconata che la sormonta sono a struttura lignea.
- Coperture
- Il manto di copertura è in lose con struttura lignea, a doppia falda. Lattoneria in rame.
- facciata principale
- Semplice e scarna, sormontata da tetto con sporto minimo, presenta portone di ingresso in legno circondato da una cornice e sormontato da cornicione.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Nella navata, in piastrelle di graniglia, e nel presbiterio, coro e sacrestia in legno.
- presbiterio
- A pianta rettangolare, delimitato da balaustra lignea e rialzato di un gradino rispetto all'aula e diviso dall'altare maggiore sormontato da una cupola ribassata poggiante su quattro pennacchi.
- abside
- Dietro all'altare maggiore si trova il coro, sormontato da piccola volta a crociera ribassata, da qui si accede alla sacrestia.
- altare principale
- In marmorino policromo decorato con effetto di finto marmo ora nascosto da mantovane in stoffa fissate allo stesso e da un paliotto in legno.
- altari secondari
- La cappella del Sacro Cuore ospita un altare ligneo policromo, la cui alzata è dipinta con effetto di finto marmo intorno alla nicchia che conserva la statua in legno dipinto e al centro della volta è raffigurato il Sacro Cuore; la cappella dedicata alla Madonna ospita un altare in stucco policromo con effetto di finto marmo e nella nicchia è conservata la statua in legno dipinto di recente fattura; nella cappella di S. Chiaffredo ospita l’altare di S. Sisto in stucco policromo con effetto di finto marmo e al cui interno è conservata la statua del santo in legno di recente fattura; la cappella dedicata a San Lorenzo ospita l’altare di S. Giuseppe in stucco policromo con effetto di finto marmo e alzata dipinta intorno alla nicchia che ospita la statua del santo in legno di recente fattura.
- volte
- Sono a crociera ribassata divise da sottarchi a finto marmo, tutt'intorno all'imposta della volta corre un cornicione in stucco modanato e dipinto alto circa 30 centimetri; le cappelle presentano un voltino a botte, affrescato; il presbiterio è sormontato da una cupola ribassata poggiante su quattro pennacchi, mentre il coro presenta una piccola volta a crociera ribassata.
- torre campanaria
- Addossato sul lato nord est del presbiterio, con struttura muraria in pietra, copertura in lose; presenta l'orologio e la data del 1743, dipinto sotto allo sporto del tetto.
- tribuna
- Vi si accede tramite una scala lignea fissata lungo la contrafacciata nella cappella di S. Antonio e corrisponde all'area sopra alla bussola di ingresso alla chiesa.
- Elementi decorativi
- La maggior parte della superficie delle volte è affrescata, intorno al pilastro esterno della cappella della Madonna Incoronata col Bambino si trova il pulpito ligneo datato 1908, che sormonta uno dei tre confessionali lignei, nella cappella dedicata a S. Giovanni Battista, nell'angolo a nord ovest della chiesa, è conservato un fonte battesimanle in pietra racchiuso da una cancellata in ferro; la sede è racchiusa in un tabernacolo in marmo bianco, con iscrizione alla base; esternamente, sulla facciata a sud vi sono due lapidi marmoree apposte in ricordo dei caduti della prima e della seconda guerra mondiale.
- Pianta
-
- 1387 ‐ 1387 (preesistenze intero bene)
- "nel 1387 la chiesa era ancora nominata Priorato, dipendente come Brossasco dall'Abbazia di Oulx" (Ansaldi, 1968, p.74)
- XV ‐ XVI (preesistenze intero bene)
- "costruzione relativamente recente, probabile ampliamento di edificio medioevale che potrebbe avere il nucleo nell'attuale sacrestia, in quanto le strutture murarie sembrano di epoca gotica. Alcune decorazioni che compaiono al di sotto della tinteggiatura a tempera recentissima, ma non si può esprimere un giudizio sulla loro data d’esecuzione perché troppo frammentarie" (Perotti, 1980, p. 297)
- 1490 ‐ 1490 (preesistenze intero bene)
- la più vecchia citazione scritta riferentesi alla chiesa risale al 1490 (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina, relazione parroco Romano Chiaffredo)
- 1499 ‐ 1499 (nomina parroco intero bene)
- "la parrocchia di San Sisto, assai antica, nel 1499, alla morte di D. Simone Raynaudi veniva affidata a D. Vincenzo Bertini di Saluzzo" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1590 ‐ 1590 (posizione tabernacolo tabernacolo)
- "nel locale della sacrestia è murato un tabernacolo (o forse reliquiario) in marmo bianco venato, di fattura involuta e rozza con un’iscrizione in caratteri ancora vagamente gotici: “Stefano Garneri fecit - 1590” " (Relazione Arch. L. Paseri, 2004)
- 1594 ‐ 1594 (conservazione SS.mo arredi)
- "il Commissario di Mons. Pichot nella relazione di Visita del 7 maggio 1594 riferisce che non si conserva il SS.mo perché manca l'olio per la lampada" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1594 ‐ 1594 (posizione tabernacolo tabernacolo)
- "il Commissario di Mons. Pichot nella relazione di Visita del 7 maggio 1594 riferisce che (...) la custodia è nel muro a sinistra dell’altare" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1594 ‐ 1594 (dedicazione intero bene)
- " (...) la chiesa è dedicata ai SS. Sisto e Felicissimo" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1594 ‐ 1594 (stato di conservazione pareti)
- "le pareti della chiesa sono da rinzaffare ed il suolo da lastricare" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1594 ‐ 1594 (stato di conservazione pavimento)
- "le pareti della chiesa sono da rinzaffare ed il suolo da lastricare" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1594 ‐ 1594 (mancanza cinta cimitero)
- "il cimitero deve venire riparato nella cinta" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1594 ‐ 1594 (mancanza vetri finestre)
- " (...) deve venire (...) stesa la tela alla finestra della chiesa, in luogo dei vetri." (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1625 ‐ 1629 (elezione parroco intero bene)
- "nella visita del Mons. Marenco - 9 luglio 1629 (…) è Curato D. Marco Chiabrando, eletto nel 1925" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1629 ‐ 1629 (conservazione SS.mo arredi)
- "nella visita del Mons. Marenco - 9 luglio 1629 - il SS.mo è conservato in pisside e in tabernacolo di marmo sull'altare maggiore" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1629 ‐ 1629 (posizione altare altare)
- "nella visita del Mons. Marenco - 9 luglio 1629 (…) sull'altare maggiore unico nella chiesa e staccato dalla parete; per icona ha un dipinto di S. Sisto su tela" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1629 ‐ 1629 (presenza icona arredi)
- "nella visita del Mons. Marenco - 9 luglio 1629 (…) sull'altare maggiore unico nella chiesa e staccato dalla parete; per icona ha un dipinto di S. Sisto su tela" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1629 ‐ 1629 (stato di conservazione intero bene)
- "la chiesa ad una sola navata è consacrata, volta e pareti scrostate, il pavimento lastricato" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1690 ‐ 1690 (nomina parroco intero bene)
- "interessante è la visita di Mons. Morozzo fatta per il delegato, il Vicario Gen. Giulio Radicati di Passerano (…) era parroco D. Carlo Antonio Laurenti" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1690 ‐ 1690 (descrizione tabernacolo tabernacolo)
- il decoroso tabernacolo non ha bisogno che di serratura e chiave d'argento (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1690 ‐ 1690 (presenza crocefisso arredi)
- "pende avanti il presbiterio in alto croce con crocefisso" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1690 ‐ 1690 (orientamento facciata facciata)
- "la facciata della chiesa è verso occidente (…)" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1690 ‐ 1690 (accesso portale)
- "(…) il portale antico, e vi si discende in chiesa per tre gradini (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1690 ‐ 1690 (posizione campane campane)
- "(…) sopra la porta pendono due campane" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1690 ‐ 1690 (posizione cimitero cimitero)
- "il cimitero è avanti e attorno la chiesa" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1690 ‐ 1690 (localizzazione casa parrocchiale casa parrocchiale)
- "la casa parr.le è in Borg. Chiabrando, ha tre camere cava e stalla. La parrocchia ha anche altra casa o portico per riporvi il fieno, aderente" (Ansaldi,1968, p. 74)
- 1743 ‐ 1743 (datazione campanile campanile)
- il campanile presenta, sotto alla gronda, la data del 1743 (n.d.c.)
- 1787 ‐ 1787 (lavori agli altari altari)
- sono stati effettuati lavori di "rimodernazione d'altari" da parte del "Mastro Giò Maria Negro", lavori saldati in data 11 luglio 1787 dal parroco Bartolomeo Lasio (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina)
- 1845 ‐ 1845 (committenza apparato decorativo interno)
- "convenzione di pittura fatta dal prelodato Signor Don Andreis nativo di Marmora, ed in questa sua parrocchia di Gilba (....)San Sisto esistente alli 2 di ottobre 1845 alla presenza del Signor Don Allais di Bellino maestro, e vicecurato in questa parrocchia ed alla presenza del Signor Costanzo Perotti priore dell'SS.mo ed anche gli due massari Giacomo Barra e Bartolomeo Perotto convenuto due ancone ovali, della dimenzione di oncie 30 di larghezza x 40 di altezza convenute al prezzo di lire 80 cadauna che risultano la somma di lire cento e sesanta il tema in una l'agonia di S.Giuseppe, e nell'altra nel mezzo la Vergine dei sette dolorti, ed a basso a destra S.Chiafreddo compatrono della Diocesi ed all'altro lato, S.Matteo evangelista il sottoscritto si obbliga di eseguire il patto (...) eseguito secondo le migliori regole dell'arte pittorica. Capora Giovanni Antonio. Pittore Albese.(...)" (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina)
- 1868 ‐ 1869 (ampliamento intero bene)
- "la chiesa venne ampliata nell'anno 1868 perché non era capace di contenere il numero dei Parrochiani che ascende al numero di novecento otto circa (...) la parte nuova ossia la ampliazione non è ancora compiuta per mancanza di fondi per poter far fronte alle spese" (Relazione Don Chiaffredo Allais, Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina, 1869)
- 1873 ‐ 1873 (ampliamento intero bene)
- "l'anno 1873 in giugno il parroco e Priore del SS.mo Chiabrand Giovanni Battista fu Matteo ed i massari Barra Stefano fu Bernardo, Perotto Gioanni Battista di Bartolomeo e Lantermino Gioanni di Bartolomeo hanno dato l'impresa per civilizzare la parte nuova della chiesa parrochiale (...)" al capomastro muratore di Revello Rossetti Chiaffredo e figlio Carlo (...)" (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina)
- 1873 ‐ 1873 (tinteggiatura interni)
- "l'anno 1873 in giugno il parroco e Priore del SS.mo Chiabrand Giovanni Battista fu Matteo ed i massari Barra Stefano fu Bernardo, Perotto Gioanni Battista di Bartolomeo e Lantermino Gioanni di Bartolomeo hanno dato l'impresa per (...) dar una tinta in tutta la chiesa al capomastro muratore di Revello Rossetti Chiaffredo e figlio Carlo (...)" (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina)
- 1873 ‐ 1873 (intonacatura facciata)
- "l'anno 1873 in giugno il parroco e Priore del SS.mo Chiabrand Giovanni Battista fu Matteo ed i massari Barra Stefano fu Bernardo, Perotto Gioanni Battista di Bartolomeo e Lantermino Gioanni di Bartolomeo hanno dato l'impresa per civilizzare la parte nuova della chiesa parrochiale e per dar una tinta in tutta la chiesa al capomastro muratore di Revello Rossetti Chiaffredo e figlio Carlo (...) in più si aggiunse all'impresa il lavoro (...) di imbiancare il muro a mezzogiorno" (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina)
- 1873 ‐ 1873 (manutenzione sacrestia)
- "l'anno 1873 in giugno il parroco e Priore del SS.mo Chiabrand Giovanni Battista fu Matteo ed i massari Barra Stefano fu Bernardo, Perotto Gioanni Battista di Bartolomeo e Lantermino Gioanni di Bartolomeo hanno dato l'impresa per civilizzare la parte nuova della chiesa parrochiale e per dar una tinta in tutta la chiesa al capomastro muratore di Revello Rossetti Chiaffredo e figlio Carlo (...) in più si aggiunse all'impresa il lavoro per (...) aggiustar la sagrestia" (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina)
- 1890 ‐ 1890 (datazione campane campane)
- una delle due campane presenta la data del 1890 (n.d.c.)
- 1900 ‐ 1900 (datazione balaustra balaustra)
- la balaustra è datata 1900 (n.d.c.)
- 1908 ‐ 1908 (datazione pulpito pulpito)
- il pulpito è datato 1908 (n.d.c.)
- 1946 ‐ 1946 (restauro intero bene)
- conclusione di campagna di restauri con la decorazione completa della chiesa, come indicato su targa dipinta sul pilastro tra la cappella della Madonna Incoronata con Bambino e quella del Sacro Cuore (n.d.c.)
- 1953 ‐ 1953 (datazione campane campane)
- una delle due campane presenta la data del 1953 (n.d.c.)
- 1957 ‐ 1957 (dotazione tabernacolo)
- "(...) precisamente nel 1957 si era pure dotato l’altare maggiore di un tabernacolo di sicurezza con una spesa di L. 75.000 " (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina)
- 1963 ‐ 1963 (rifacimento pavimento)
- "(...) si è provveduto al rifacimento completo del pavimento nella navata, in piastrelle di graniglia, e nel presbiterio, coro e sacrestia con la sostituzione totale del pavimento in legno nel 1963" (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina)
- 1963 ‐ 1963 (rifacimento gradinate)
- "(...) nel 1963 (...) si è pure provveduto al rifacimento delle gradinate esterne" (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina)
- 1963 ‐ 1963 (sostituzione porte)
- "(...) nel 1963 (...) si è pure provveduto (...) alla sostituzione delle due porte d’ingresso laterali ed alle due della sacrestia" (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina, 1973)
- 1963 ‐ 1963 (sostituzione predella altare maggiore)
- "(...) nel 1963 (...) si è pure provveduto (...) alla sostituzione (...) della predella dell’altare maggiore" (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina, 1973)
- 1963 ‐ 1963 (sostituzione grondaie)
- "(...) nel 1963 (...) si è pure provveduto (...) alla sostituzione (...) delle grondaie del tetto" (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina, 1973)
- 1973 ‐ 1973 (stato di conservazione intero bene)
- nel 1973 il parroco descrive ancora lo stato di conservazione e gli ultimi lavori occorsi all’edificio: “È in buon stato di statica e conservazione, però richiede ogni anno spese non indifferenti per la manutenzione del tetto causa delle abbondanti nevicate." (Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina, 1973)
- 1997 ‐ 1997 (manutenzione campane)
- si sono effettuati i lavori di manutenzione alle campane con sostituzione dei cuscinetti ed altri lavori alla garitta campanaria (Relazione Barbero Don Giovanni, Archivio storico della Parrocchia dei Santi Andrea Sisto e Madonna della Spina)
- 2005 ‐ 2005 (restauro coperture)
- restauro coperture (Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Brossasco)
- 2012 ‐ 2014 (restauro altare )
- restauro dell'altare (Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Brossasco, prot. 1896 cl 341609/147.2)
- 2014 ‐ 2014 (restauro altare laterale)
- restauro dell'altare laterale della Madonna Incoronata con Bambino (Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Brossasco, prot. 6681)
- 2015 ‐ 2015 (consolidamento e restauro facciate)
- progetto di consolidamento e restauro facciate con bonifica dall'umidità (Relazione arch. Romina Barra, Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Brossasco)
- 2015 ‐ 2015 (restauro interni)
- progetto di consolidamento e restauro interni con bonifica delle murature dall'umidità (Relazione arch. Romina Barra, Archivio dell'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, Fascicolo Parrocchia di Brossasco)
- 1387 ‐ 1387 (preesistenze intero bene)
-
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo)
- Semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea. Di fronte al vecchio altare sono stati collocati un altare (semplice tavolo in legno)e un leggio in legno. La sede in legno è posta sul lato sinistro del vecchio altare. Nessuna richiesta formale è stata presentata per questo inserimento che comunque non ha comportato modifiche agli elementi esistenti.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo)
-
Data di pubblicazione
19/05/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Saluzzo)