Edificios de culto
- Castelnuovo di Porto (RM)
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Parrocchia di Santa Maria Assunta
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Diócesis
Porto - Santa Rufina
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Región eclesiástica
Lazio
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Tipología
chiesa
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Cualificación
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria Assunta
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A nord-ovest della rocca di Castelnuovo di Porto, è la grande Collegiata di Santa Maria Assunta, affiancata ad oriente dall’Oratorio della confraternita del Nome di Gesù (oggi trasformato in civile abitazione e negozi), ad occidente dal Palazzetto Cardinalizio.
La chiesa si presenta attualmente ad una sola navata con quattro cappelle per lato ed un amplio presbiterio comunicante con la sagrestia e cori. Ad ovest, la torre campanaria a quattro ordini di celle, di cui i primi due occlusi da corpi edilizi e i superiori marcati da bifore marmoree, sovrapposte da trifore dai capitelli fogliati, denuncia negli elementi architettonici e nella parte basamentale in grossi blocchi tufacei, l’appartenenza al XIII secolo, mentre il paramento in laterizi evoca rifacimenti a cui, con la tecnica dell’anastilosi, sono stati ricollocati gli elementi marmorei. Restauri operati nel 1912 a seguito del danneggiamento da fulmine, hanno privato la torre della cuspide piramidale. -
- Struttura
- struttura in muratura portante
- Struttura
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- XIII ‐ XV (edificazione campanile chiesa)
- il campanile presenta elementi architettonici risalenti al XIII secolo: blocchi tufacei del basamento, bifore e trifore. Il paramento in laterizi è attribuibile al XV secolo.
- 1636 ‐ 1636 (concattedrale carattere generale)
- nel 1636 la chiesa fu eretta a concattedrale dal Cardinale Giovan Battista Altieri.
- 1683 ‐ 1700 (restauro pitture tribuna e trasferimento altare altare e presbiterio chiesa)
- nel 1683 il Cardinale Alderano Cibo restaurò le pitture della tribuna e l'altare, trasferito poi al centro del presbiterio nella metà del 1700 circa.
- 1756 ‐ 1759 (costruzione della cappella di S. Teresa cappella S. Teresa chiesa)
- il Cardinale Guadagni fece costruire la cappella di Santa Teresa, identificata nella quarta cappella a sinistra prima del presbiterio con ricca decorazione barocca e altare ornato da due colonne.
- 1851 ‐ 1851 (opere di consolidamento statico e decorative chiesa)
- il Cardinale Luigi Lambruschini (1847-1854) nel 1851 fece eseguire, a seguito di lesioni presenti nelle murature esterne della chiesa e della fatiscenza delle travi lignee della copertura, opere di consolidamento statico e decorative.
- 1905 ‐ 1905 (ricostruzione muraglia, restauro fondazioni chiesa chiesa e muro di sostegno del giardino)
- il mastro Romolo Gloria nel 1905 ricostruì la muraglia di contenimento che va a raccordarsi con il torrione circolare della cinta quattrocentesca e consolidò le fondazioni della chiesa.
- 1911 ‐ 1911 (restauro campanile chiesa)
- Nel 1911 un fulmine si abbattè sul campanile e di conseguenza il sindaco Francesco Baccerli restaurò le scale di accesso al campanile eliminando la cuspide piramidale del campanile facendo rifondere le tre campane.
- 1938 ‐ 1938 (realizzazione di nuovi ornamenti chiesa)
- nel 1938 il Cardinale Tommaso Pio Boggiani (1929-1942) fece eseguire nuovi ornamenti nella chiesa.
- 05/05/1976 ‐ 05/05/1976 (proposta ampliamento chiesa ed erezione da collegi chiesa)
- l'ampliamento della chiesa fu ritenuto indispensabile da Papa Clemente X (1670-1676) che preparò una minuta della bolla rimasta inefficace a causa della sua morte. Il progetto per l'erezione della collegiata a cattedrale fu ritenuto impellente per lo svolgimento del sinodo dal cardinale Emmanuele Theodosio di Buglione (1698-1700). I lavori di ricostruzione della collegiata furono avviati dal Cardinale Raniero Delci (1753-1756) di cui ritroviamo un ritratto nella chiesa, e proseguiti dal Cardinale Giovanni Antonio Guadagni. I lavori vennero inaugurati il 5 maggio 1756 sotto il papato di Benedetto XIV Lambertini (1740-1758).
- 24/02/1894 ‐ 24/02/1894 (costruzione palazzetto cardinalizio dintorni chiesa)
- il Cardinale Luigi Oreglia di S. Stefano (1889-1896) fece costruire lateralmente alla chiesa il palazzetto cardinalizio su ampliamento di un precedente corpo di fabbrica addossato alla torre campanaria. L'edificio prevedeva due piani oltre l'interrato sottolineati in facciata dal cornicione terminale e semplici lesene come riporta il progetto conservato nell'Archivio Diocesano della Curia Vescovile di Porto e S. Rufina in Roma.
- 1926, 1954 ‐ 1926, 1954 (risanamento copertura della chiesa copertura chiesa)
- nel 1926 fu risanata la copertura della chiesa e sostituite tre capriate lignee. Nel 1954 il Genio Civile eseguì altri lavori nei tetti.
- XIII ‐ XV (edificazione campanile chiesa)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970)
- Nel presbiterio è ancora presente l'altare preconciliare, è stato inserito un altare e un ambone in legno per recepire la riforma liturgica post conciliare.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970)
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Data di pubblicazione
09/06/2024
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Porto - Santa Rufina)