Sorge nella frazione di Chieri denominata Fortemaggiore, nel XIV secolo sede di una residenza fortificata. La cappella, di forma semplice sia in alzato sia in pianta, è ad aula unica e di ridotte dimensioni. Pur rimanendo di proprietà ecclesiale, si trova oggi inserita nel cortile interno di una cascina privata e il suo utilizzo è limitato alle celebrazioni durante le festività di San Marco, San Giacomo e Santi Giuliano e Basilissa. La cappella è priva di sagrato e vi si accede mediante il superamento di una breve scalinata. Le pareti sono intonacate sia internamente che esternamente e le volte interne presentano pitture murali con decorazioni geometriche.
La pavimentazione interna è in piasterlle di graniglia. Lo stato di conservazione risente della mancanza di manutenzione continua.

• pianta
  • La costruzione è ad aula unica e di impianto rettangolare con abside poligonale
• presbiterio
  • Definito dal rialzo pavimentale accoglie un altare isolato mobile. Sulla parete absidale è collocato un quadro raffigurante la Madonna con Bambino ed i Santi Giacomo e Marco.
• Impianto strutturale
  • Realizzata in muratura portante è conclusa da volte a vela e nel tratto absidale, da una volta a ombrello.
• copertura
  • Il tetto è a doppia falda con orditura in legno, costituito da puntoni e trave di colmo. Il manto è in coppi. In corrispondenza della muratura absidale si eleva una cella campanaria.
• arredi
  • L'aula è dotata di banchi in legno accostati alla muratura laterale e da una serie di sedute singole.

• XVII ‐ XVII (costruzione intero bene)
  • La costruzione della cappella si riconduce al XVII secolo, forse in sostituzione di un edificio più antico.