La cappella è sita a sud-est di Piossasco, nel mezzo dell'area spartitraffico tra Via Nino Costa e Via Chiabrera. L'edificio sorge isolato dalle altre costruzioni, con facciata rivolta ad est.
La cappella, di modeste dimensioni, ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate coperte da volte a crociera. L'edificio ha struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e copertura in coppi.
La facciata presenta fronte a capanna, delimitato da paraste angolari; le paraste terminano con capitelli di ordine semplice, tra loro collegati da una cornice in aggetto. Sulla facciata si aprono la porta d'ingresso, centrale, affiancata da due finestrelle rettangolari, munite di sole grate. In asse al portale è presente una nicchia sagomata; una seconda nicchia, a lunetta, occupa la parte centrale del timpano. Al di sopra della copertura è posta una croce in ferro. I fronti laterali sono scanditi da paraste, anch'esse terminanti con capitelli di tipo semplice; sul prospetto sud si aprono due finestre rettangolari.
L'edificio si presenta in stato di abbandono e in cattivo stato di conservazione: sono presenti diffusi fenomeni di umidità parietale, nonché distacco dell'intonaco e di elementi architettonici degli interni, lasciando a vista parti della struttura; la controfacciata e le volte sono interessate da crepe.
La cappella non è attualmente officiata.

• pianta
  • La cappella, di modeste dimensioni, ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate.
• facciata
  • La facciata è rivolta ad est e presenta fronte a capanna. Lateralmente è delimitata da paraste angolari, concluse da capitelli di tipo semplice; una cornice in aggetto collega i due capitelli, separando il timpano dall'area sottostante. Al centro della facciata si apre la porta d'ingresso, in legno ad un battente; ai lati della porta si aprono due finestre rettangolari, munite di sole grate. In asse al portale è presente una nicchia sagomata, la cui icona, in stato deteriorato, raffigurante San Grato, è attualmente collocata all'interno dell'edificio, appoggiata sull'altare. Al centro del timpano è presente una nicchia a lunetta. La facciata presenta finitura ad intonaco civile; i capitelli e la cornice sono dipinti di tonalità rosata.
• prospetti laterali
  • I prospetti laterali sono scanditi da due paraste alle estremità e da una centrale; le paraste terminano, come in facciata, con capitelli di ordine semplice, collegati da una cornice sottogronda. Sul prospetto sud si aprono due finestre, una per ciascuna campata. I fronti esterni presentano finitura ad intonaco civile.
• Impianto strutturale
  • L'edificio ha struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente. L'aula è coperta da volte a crociera. Il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in coppi.
• interni
  • Gli interni sono spogli e in stato di abbandono e degrado. Le campate sono tra loro divise da un arco impostato su paraste. Una cornice di tipo semplice, composta da due corsetti di mattoni, corre lungo il perimetro, interrompendosi in corrispondenza della controfacciata e della nicchia della pala d'altare. Sulla parete di fondo è addossato l'altare, in muratura dipinta. La nicchia sopra l'altare è dipinta con un affresco rappresentante la Madonna col Bambino e angeli. La pavimentazione è in cotto.
• apparato liturgico
  • Sono presenti due soli banchi in legno, posti conformemente all'orientamento dell'aula.

• 1509 ‐ 1509 (costruzione intero bene)
  • La cappella viene edificata con un lascito di Don Vito de Borgiis, parroco di Beinasco.
• XX ‐ XX (manutenzione intero bene)
  • Non si sono trovate fonti che ne attestino i lavori eseguiti, tuttavia è riscontrabile che l'edificio sia stato oggetto di lavori di manutenzione nel corso del Novecento.
• inizi XXI ‐ inizi XXI (rifacimento intonaco esterni)
  • Dalla fonte bibliografica si apprende che sulla facciata erano presenti l'icona di San Grato, nella nicchia sopra il portale (ora conservata all'interno dell'edificio), e un affresco dell'Annunciazione nella lunetta al centro del timpano. Attualmente sia la facciata che i prospetti laterali risultano completamente intonacati, e dell'affresco non c'è più traccia. Se ne deduce che i lavori di rifacimento intonaco sono stati eseguiti dopo il 2003, anno di pubblicazione della fonte bibliografica.