La cappella di Santa Maria Maddalena si trova nella frazione Motta, isolata dal resto. La facciata sviluppata su due ordini con timpano di coronamento si imposta su un porticato/nartece esterno. L'ambiente interno è ad aula longitudinale con abside. Campanile e sacrestia sono esterni al volume.

• facciata
  • Presenta una facciata sviluppata su due ordini con timpano di coronamento.Il livello inferiore, più imponente, è articolato su pilastri, i varchi tra i quali assumono disegno a serliana (arco centrale e passaggi trabeati laterali, retti da un ordine minore inserito). I pilastri proseguono al livello superiore, più tozzo, come lesene, tra le quali sono disposti una finestra dipinta ovale centrale e riquadrature laterali. Le lesene proseguono anche nel timpano, al cui centro insiste uno stemma decorativo. Il nartece voltato a crociera presenta una apertura di ingresso centrale e due finestre laterali.
• pianta
  • Schema planimetrico ad unica aula con abside semicircolare internamente e poligonale esternamente.
• facciate laterali
  • Facciate laterali in laterizio a vista.
• struttura
  • Tetto a due falde con copertura in coppi. Sistema voltato a botte con archi di intervallo e unghie che si innestano sulle volte per aprire lo spazio alle finestre al di sopra del cornicione.
• pavimentazione
  • Pavimentazione in piastrelle in graniglia
• campanili
  • Campanile situato in posizione esterna adiacente la facciata laterale sinistra arretrata rispetto alla facciata. Struttura a pianta quadrata in laterizio a vista.
• decorazioni
  • Le superfici degli intonaci sono sobriamente scandite da lesene e cornici con tinteggiature monocrome. Esiste una pala d'altare di ignota provenienza e presumibilmente non coerente.
• copertura
  • Tetto con struttura lignea a due falde con manto di copertura in coppi.

• XVII  ‐ XVII  (inizio lavori  intero bene)
  • La prima costruzione dell'edificio e del campanile sono da ricondursi alla seconda metà del XVII secolo.
• 1751 ‐ 1751 (ampliamento  intero bene )
  • Nel 1751 l'edificio diviene di proprietà dei duchi di Palmette. La data e lo stemma della famiglia sono riportati sulla facciata della chiesa. A seguito di tale avvenimento la cappella fu ampliata con l'aggiunta del porticato anteriore e prolungata sul lato posteriore.
• 1940 ‐ 1945 (rifacimento  avancorpo)
  • Nei primi anni Quaranta viene ricostruito il porticato, distrutto da un fulmine.
• 1946 ‐ 1946 (restauro intero bene)
  • Interventi di restauro e manutenzione della copertura e della facciata.
• 2001 ‐ 2001 (rifacimento  copertura)
  • Intervento di rifacimento del tetto.

• altare ‐ intervento strutturale (anni 80)
  • Il presbiterio attuale che occupa la zona absidale è frutto di un intervento di rifacimento completo dell'area rialzata di due gradini rispetto all'aula e presenta un nuovo altare in marmo su pedana lapidea rialzata. E' presente un ambone ligneo e una semplice seggiola funge da seduta del presidente.