La cappella di San Rocco si trova fuori dal centro storico al bivio tra due strade asfaltate; ha orientamento est-ovest, è isolata su tutti i lati ed è priva di sagrato, confina a nord con una coltivazione di pioppi.
La facciata in muratura intonacata giallo chiaro consiste in un portico su pilastri quadrati con copertura lignea a doppio spiovente che ripara l'ingresso; sulla capriata frontale è stata posta la grande croce in lamiera che prima si trovava su un cippo davanti al cancello. L’interno, di minime dimensioni, è a pianta quadrata con volta a vela intonacata. Sulla parete di fondo è stato recuperato l’affresco della Madonna con i Santi Rocco e Sebastiano. E’ in buono stato di conservazione, viene celebrata la messa una volta l’anno, il 16 agosto.

• facciata
  • La facciata in muratura intonacata consiste in un portico su pilastri quadrati con copertura lignea a doppio spiovente che ripara la fronte dal profilo a capanna. Sopra il portone d'ingresso architravato, con battente unico in legno, si trova un dipinto murale raffigurante San Rocco con tutti i suoi attributi. Ai lati sono presenti due finestrelle rettangolari con grata e due sedute. Sulla capriata frontale è stata posta la grande croce in lamiera che prima si trovava su un cippo davanti al cancello. L'area coperta dal portico è delimitata su tutti i lati da muretti sormontati da una cancellata; sia la facciata che i pilastri presentano finitura ad intonaco tinteggiata giallo chiaro.
• interni
  • Interno a pianta quadrata con struttura in muratura intonacata senza elementi architettonici a vista; volta a vele tinteggiata grigio scuro, pavimento in lastre di pietra a taglio irregolare; sono presenti solo due aperture in facciata, prive di infissi.
• copertura
  • Copertura a doppia falda su struttura a capriate lignee con manto in coppi.
• apparato pittorico
  • L’affresco sulla parete di fondo raffigura la Madonna col Bambino e i Santi Rocco e Sebastiano.
• arredi
  • Sono presenti due banchi, quattro sedie, un inginocchiatoio, una stampa incorniciata e una statuetta devozionale di San Rocco.
• presbiterio
  • Il presbiterio non è individuabile da nessun elemento, non è presente l’altare a muro.

• 1710 ‐ 1720 (costruzione intero bene)
  • La cappella è documentata dai primi decenni del Settecento; la tradizione indica che fosse destinata ad ospitare i malati dopo il contagio e che il luogo, lontano dall’abitato, fosse benedetto dalla protezione del Santo contro epidemie e calamità naturali che arrivavano in paese dalla campagna.
• 1935 ‐ 1940 (restauro portico)
  • Costruzione dei muretti del portico e della cancellata, innalzamento della grande croce davanti all’ingresso.
• 1989 ‐ 1996 (restauro e manutenzione intero bene)
  • Risanamento della muratura esterna e reintonacatura, rimozione degli strati di scialbo dalla muratura interna e recupero dell’affresco, riposizionamento della copertura del tetto.

• presbiterio ‐ aggiunta arredo (2010)
  • Il presbiterio non è separato dall’aula, una mensa d’altare in pietra coperta da tessuto è stata posta in posizione isolata in asse all’ingresso.