La cappella si trova fuori dal centro abitato in posizione isolata sul ciglio di una strada. Non è più officiata ed è in pessimo stato di conservazione, parzialmente crollata e gravemente infestata da vegetazione. La facciata è in muratura a vista con sviluppo verticale articolata in due ordini con timpano di coronamento. La pianta è a sviluppo longitudinale con abside terminale. E' presente il campanile in muratura, a base quadrata con terminazione esagonale a cuspide.

• facciata
  • La facciata è in muratura a vista con sviluppo verticale articolata in due ordini con timpano di coronamento. La porzione basamentale è incorniciata da lesene che proseguono al secondo ordine al di sopra di una semplice trabeazione e presenta un'apertura centrale. Al di sopra si aprono aperture a tutto sesto e lobate tamponate. E' presente una gabbia metallica di contenimento.
• pianta
  • La pianta, oggi non fruibile e non meglio descrivibile, è a sviluppo longitudinale con abside terminale.
• struttura
  • La struttura è in muratura. Il sistema voltato non è fruibile.
• copertura
  • Il tetto quasi completamente compromesso era a doppia falda con manto di copertura in coppi.
• prospetti laterali
  • I prospetti laterali, quasi completamente infestati da vegetazione e parzialmente crollati, sono in muratura a vista con aperture ogivali.

• XVI ‐ XVI (fondazione intero bene)
  • La cappella è menzionata in documenti del XVI secolo come appartenente all'abbazia di San Nicolao. Si presume che la sua costruzione sia di poco precedente.
• 1867 ‐ 1870 (costruzione intero bene)
  • La cappella viene ricostruita dal 1867 su progetto Luigi Formento che era stato incaricato dal parroco di Vigone don Falcetti.
• 1970 ‐ 1974 (abbandono interno)
  • Dai sopralluoghi degli anni '70 la cappella risulta in stato di abbandono e intaccata dagli agenti atmosferici. La proposta di trasformarla in uno studio d'arte non viene accolta.
• 1980 ‐ 1985 (manutenzione interno)
  • Nei sopralluoghi degli anni '80 è riscontrato il notevole interesse artistico dell'edificio e vengono descritte le condizioni precarie di murature, tetto e campanile, escludendo il pericolo di crollo.
• XXI ‐ XXI (danneggiamento nucleo centrale)
  • A inizio anni 2000 parte della copertura e della muratura occidentale crollano.