La cappella della Madonna della Neve è stata realizzata ad opera dei borghigiani nel 1924 e consacrata nel 1925, come ricorda la scritta in facciata che annovera nella dedicazione anche la Sacra Famiglia. La cappella rimaneggiata negli anni Ottanta del Novecento, si presenta a navata unica a tre campate, con presbiterio rettangolare, coperta internamente da un sistema di tre volte a vela in muratura con catene metalliche. La facciata ospita nella campitura centrale del timpano una pittura raffigurante la Madonna Regina con il Re Bambino, mentre nella sottostante finestra semicircolare una vetrata istoriata rappresenta il volto delle Vergine Maria. Il campanile neogotico emerge dal profilo del tetto con un piano di torre, cella campanaria e guglia a croce con pinnacoli.

• Pianta
  • Pianta a navata unica a tre campate, con presbiterio rettangolare rialzato di uno scalino dall’aula liturgica e conformato per mantenere l’accesso in piano all’adiacente sacrestia.
• Facciata
  • Facciata in muratura a vista, a due ordini, verticalmente tripartita da paraste angolari e lesene centrali, che sorreggono il frontone con timpano triangolare; il timpano, tripartito dalla prosecuzione delle lesene, ospita nella campitura centrale una pittura raffigurante la Madonna Regina con il Re Bambino; l’accesso centrale alla chiesa è inserito in un’edicola con timpano triangolare intonacato, è affiancato da due monofore ed è sormontato da finestra semicircolare istoriata rappresentate il volto delle Vergine Maria. Una scritta su fondo di malta, datata 1925, ricorda l’intitolazione popolare della cappella: Sacra Famiglia e Madonna della Neve.
• Impianto strutturale
  • Struttura verticale in paraste e pareti in muratura di mattoni a vista, sulla quale s’imposta un sistema di tre volte a vela in muratura con catene metalliche, coperte da tetto a capanna con orditura lignea e manto in coppi di laterizio. Il campanile neogotico, a pianta quadrata in muratura a vista, è inglobato nella struttura della chiesa ed emerge dal profilo del tetto con un piano di torre, cella campanaria e guglia a croce con pinnacoli. La sacrestia risulta un corpo aggiunto alla chiesa con struttura in muratura e copertura a capanna in conglomerato cementizio armato con manto in coppi di laterizio.

• 1924 ‐ 1925 (costruzione intero bene)
  • Costruzione ad opera dei borghigiani nel 1924 dedicata alla Sacra Famiglia e alla Madonna della Neve. Consacrazione nel 1925.
• 1982 ‐ 1982 (modifiche intero bene)
  • Rifacimento della pavimentazione e dell’impianto di riscaldamento.
• 1986 ‐ 1986 (passaggio di proprietà intero bene)
  • Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di S. Secondo all’ente Parrocchia di S. Secondo per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.

• presbiterio ‐ intervento strutturale (1982)
  • Rimozione di altare in muratura e sostituzione con altare a tavolo in legno volto a popolo, il cui sostegno ligneo centrale, intagliato e colorato giallo oro, rappresenta un fascio di spighe di grano; il tabernacolo è stato recuperato e posto in fondo al presbiterio in posizione ad angolo su supporto in muratura a vista e piano in pietra.
• presbiterio ‐ aggiunta arredo (1982)
  • Collocazione di leggio in legno, intagliato e dipinto giallo oro, con figure di putti; collocazione di sede, a fianco del tabernacolo al fondo del presbiterio, composta da poltrona e due sgabelli in legno intagliato e dipinto color giallo oro con cuscini rivestiti di velluto rosso.