la chiesa di san Bernardo è sita ai margini dell'abitato di Livorno Ferraris in prossimità delle risaie. Vi si accede da Ovest attraverso un pronao, probabilmente frutto di lavori successivi alla costruzione originaria, caratterizzato dalla simmetria dei fornici in facciata con architrave superiore. La struttura portante è in laterizio a vista, con facciata principale e portico intonacati e scialbati.

• Coperture
  • manto di copertura in coppi antichi su orditura lignea su navata e coro, e in tegole marsigliesi sul pronao.
• Facciata
  • la facciata principale è preceduta da un pronao. Il paramento murario in laterizio presenta tracce del vecchio strato di intonaco scialbato. La semplice porta lignea centrale è affiancata da due finestrelle e da lesene che si interrompono all'altezza dell'ingresso. Il pronao è caratterizzato da tre fornici simmetrici con architrave sul fronte, e un fornice per lato.
• Pianta
  • navata a pianta rettangolare su cui si innesta il coro con medesima conformazione planimetrica ma di dimensioni inferiori. L'ingresso è preceduto da un portico.
• Struttura architettonica
  • struttura verticale in muratura portante in laterizio.
• Strutture di orizzontamento
  • interno non accessibile.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • interno non accessibile.

• XVI ‐ XVI (edificazione intero bene)
  • la chiesa viene costruita nel XVI secolo in una zona che, da quanto si dice, è collegata alla chiesa di Santa Maria di Isana, di proprietà dei Templari.
• XX ‐ XX (chiusura intero bene)
  • la chiesa, versa in forte stato di degrado strutturale.
• 1929 ‐ XX (notizie storiche intero bene)
  • nelle relazioni di visita pastorale del 1929 la chiesa di san Bernardo viene indicata come oratorio campestre: "non consta quando questo oratorio sia stato edificato, né da chi. Quando occorrono riparazioni sono eseguite per offerte spontanee di pie persone. Non ha locali attigui o servitù attive o passive: non possiede arredi e suppellettili proprie. Si celebra ogni anno la festa del santo per cura e a spese dei priori eletti ogni anno dalla popolazione. Non vi è amministrazione propria per dette chiese".