La chiesa della Conversione di San Paolo sorge su un terreno pianeggiante a Maser. L'edificio, costruito con orientamento est-ovest, è costituito da un'unica navata a pianta rettangolare, che termina con il presbiterio absidato, rivolto ad est. Il campanile, posto a nord-ovest, è collegato all'interno della chiesa.
Ai lati della navata sono posti quattro altari minori, dedicati alla Beata Vergine Annunziata, al Rosario, a Sant'Antonio e a San Giuseppe.
Le strutture in elevazione sono costituite da muratura in pietra delle colline locali e ghiaia e sabbia dei fiumi Brenta e Piave. La struttura di copertura è in legno, costituita da capriate e travi, sormontate da tavelle in laterizio.
La facciata, in stile neoclassico, è rivolta ad ovest ed è scandita verticalmente da quattro lesene con capitello dorico, che posano su un alto basamento continuo. Sopra le lesene una trabeazione decorata sorregge il timpano triangolare, al centro del quale è collocata un'apertura di forma circolare.

• Pianta
  • La chiesa della Conversione di San Paolo è costituita da un'unica navata rettangolare, che termina con il presbiterio absidato, rivolto ad est. Il campanile è adiacente alla chiesa, posto a nord-ovest.
• Struttura
  • Le strutture in elevazione sono costituite da muratura in pietra delle colline locali e ghiaia e sabbia dei fiumi Brenta e Piave.
• Coperture
  • La struttura di copertura è in legno, costituita da capriate e travi, sormontate da tavelle in laterizio. Il soffitto a volta con un finto cassettonato è appeso alla struttura di copertura. Il manto di copertura è costituito da coppi tradizionali in cotto.
• Prospetti
  • I prospetti, intonacati e dipinti di bianco, non presentano particolari elementi decorativi. Sulla porzione superiore della navata si osservano tre aperture finestrate su ciascun lato, che illuminano l'interno della chiesa.
• Facciata
  • La facciata, in stile neoclassico, è rivolta ad ovest ed è scandita verticalmente da quattro lesene con capitello dorico, che posano su un alto basamento continuo. Sopra le lesene una trabeazione decorata sorregge il timpano triangolare, al centro del quale è collocata un'apertura di forma circolare. Al centro della facciata vi è il portale d'ingresso principale.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • La pavimentazione è realizzata con lastre di marmo.
• Elementi decorativi
  • Le pareti e i soffitti sono sulle tinte cenerine e bianche e decorate con dipinti. Si osserva la presenza di cornici sulla sommità delle pareti.
• Altari
  • Ai lati della navata sono posti quattro altari, intitolati alla B.V. Annunziata, al Rosario, a S. Antonio e a S. Giuseppe.

• 1739 ‐ 1739 (benedizione della chiesa carattere generale)
  • La nuova chiesa di Maser viene benedetta l'8 dicembre del 1739 dall'Arciprete di Cornuda.
• 1776 ‐ 1776 (consacrazione carattere generale)
  • La chiesa viene consacrata dal Vescovo di Treviso, Paolo Francesco Giustiniani, il 15 settembre 1776.
• 1789 ‐ 1789 (visita pastorale carattere generale)
  • Dalla visita pastorale compiuta dal Vescovo Bernardino Marin, il 23 giugno 1789, si apprende che l'altare maggiore è privo di pala, ma presenta due statue laterali. La copertura della torre campanaria è ancora in costruzione, mentre la canonica presenta un pessimo stato di conservazione.
• 1834 ‐ 1834 (ripassatura manto copertura)
  • Vengono eseguiti dei lavori di ripassatura del manto di copertura, poiché le infiltrazioni apportano danni ai soffitti e alle travature.
• 1853 ‐ 1854 (costruzione cappelle laterali)
  • Nel 1853 viene costruita la terza cappella della chiesa. L'anno successivo viene costruita la quarta cappella.
• 1860 ‐ 1863 (ristrutturazione intero bene)
  • Nel 1860 vengono svolti significativi interventi all'interno della chiesa. Vengono demoliti e ricostruiti tre ambienti laterali alla chiesa, rifatti gli intonaci, restaurate le pietre di rivestimento e le aperture finestrate. Quattro altari della chiesa vengono ricollocati e vengono sostituiti i pavimenti. Il soffitto del coro viene demolito e ricostruito. Il progetto dei lavori eseguiti è dell'ing. Nob. Martignago.
• 1882 ‐ 1882 (decorazione soffitto)
  • Nel 1882 viene eseguito il dipinto sul soffitto raffigurante la Conversione di San Paolo.
• 1906 ‐ 1906 (restauro intero bene)
  • Con l'arrivo in parrocchia di Don Pietro Serafin vengono eseguiti dei lavori di restauro della chiesa.
• 1986 ‐ 1986 (restauro organo)
  • Viene restaurato l'organo della chiesa.

• presbiterio ‐ intervento strutturale (anni 2000)
  • Al centro del presbiterio è posizionato l'altare mobile, rivolto verso l'assemblea, rivestito con lastre di pietra di colore bianco e sorretto da una struttura metallica. L'altare viene realizzato dall'architetto Fiorenzo Bernardi.