Edificios de culto
- Pederobba (TV)
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Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli
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Diócesis
Treviso
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Región eclesiástica
Triveneto
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Tipología
chiesa
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Cualificación
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
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La chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Pederobba viene costruita antecedentemente al XIX secolo, ma la facies attuale è il risultato delle modificazioni realizzate, attorno al 1910, alla pianta e alla facciata principale.
L'edificio è collocato su di un piano rialzato rispetto alla sede stradale e vi si accede attraverso la gradinata d'ingresso in pietra della facciata principale, ad est. La pianta longitudinale, con conformazione a croce latina, è divisa in tre navate, con ingresso ad oriente e abside principale ad occidente.
La facciata principale, a salienti, è caratterizzata da lesene che tripartiscono il fronte. Al centro della facciata è collocato un rosone, al di sotto del quale il fronte ospita un portale con edicola modanata. L'intonaco a marmorino è di colore rosa steso su sottofondo in cocciopesto, mentre le lesene, le modanature, le fasce e il basamento sono realizzati in granigliato a base cementizia. La copertura, a carena di nave, è realizzata con capriate delle quali sono visibili dall'aula le catene lignee. -
- Pianta
- La pianta longitudinale, con conformazione a croce latina, è divisa in tre navate, delle quali la centrale è la maggiore. Le tre navate sono separate tra loro da file di colonne. Il transetto termina alle estremità con muratura semicircolare. A conclusione della navata centrale, a sud-ovest, è presente un'abside circolare, con altare maggiore e organo. La zona del presbiterio è rialzata di alcuni gradini rispetto alle navate. Ai lati del presbiterio, in corrispondenza delle navate laterali, sono collocati due spazi a pianta rettangolare con controsoffitto ligneo a padiglione. Le navate laterali terminano con absidi nelle quali trovano collocazione i confessionali. Nella zona d'ingresso è presente un nartece.
- Coperture
- La copertura, a carena di nave, è realizzata con capriate delle quali sono visibili dall'aula le catene lignee. Tale struttura sorregge gli arcarecci portanti il sottomanto di tavelle o tavelloni con cappa cementizia. In corrispondenza del transetto è presente una struttura similare, ma le capriate hannosono caratterizzate da una catena metallica. La zona del presbiterio è coperta da capriate ed arcarecci o solo da arcarecci. Le navate laterali presentano una struttura del tetto a puntoni e sottomanto per la maggior parte in tavelloni e cappa di malta cementizia. Il tetto della navata principale, a doppia falda, è ricoperto da un manto di tegole marsigliesi in cotto. L'abside, le absidi dei transetti ed i confessionali presentano volte a semicupole realizzate con mattoni disposti in taglio e successivamente intonacati.
- Prospetti
- La facciata principale, a salienti, presenta lesene che permettono la tripartizione del fronte. Il primo livello di lesene sorregge nel prospetto della navata maggiore un arco a tutto sesto, mentre il secondo ordine un timpano dentellato. Al centro del fronte è collocato un rosone, al di sotto del quale la facciata ospita un portale con edicola modanata. In corrispondenza delle navate minori, sono presenti due finestre con edicola. L'intonaco a marmorino è di colore rosa steso su sottofondo in cocciopesto, mentre le lesene, le modanature, le fasce e il basamento sono realizzati in granigliato a base cementizia. Grazie all’inerte particolarmente fine usato nell’impasto, ha un aspetto similare alla pietra bocciardata. I prospetti laterali, intonacati con malta cementizia, a differenza di quello principale sono molto semplici e presentano delle fasce marcapiano in corrispondenza della linea di gronda della copertura delle navate laterali, e cornicioni con decorazioni ad archetti all’attacco della copertura.
- Elementi decorativi
- All’interno scandiscono le navate delle colonne con capitelli e basamenti in stile dorico, sormontate da archi a tutto sesto decorati all'intradosso da semplici fasce. Sulla parte sommitale della muratura sovrastante le arcate è collocata una trabeazione modanata. Sulle pareti perimetrali sono presenti fasce marcapiano all'imposta della controsoffittatura lignea e un basamento rivestito in marmo rosso di Verona. Gli intonaci sono dipinti nei toni dell'avorio e del giallo. Sulle pareti laterali e sulle absidi dei transetti sono presenti altari decorati.
- Fondazioni
- La chiesa poggia su un basamento innalzato di circa un metro rispetto al piazzale circostante, a est, mentre ad ovest, in corrispondenza dell'abside principale, il pavimento è in quota con la pavimentazione esterna. Le fondazioni, in corrispondenza della facciata principale, sono costituite dal prolungamento con delle murature perimetrali in pietra.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Il piazzale che ospita la chiesa è stato realizzato con una pavimentazione in calcestruzzo. La pavimentazione delle navate è realizzata in marmo a quadrotti disposti a fasce e a scacchiera alternando cromia bianca e rossa. La zona del presbiterio, rialzata di alcuni gradini rispetto alle navate, è pavimentata in graniglia di marmo e cemento nei colori del rosso, ocra e nero. Le lastre sono disposte in campiture e fasce.
- Struttura
- La struttura portante perimetrale è in muratura a sacco in pietra, con la presenza in alcune aree di listature in mattoni pieni. All’interno sono presenti colonne, realizzate in mattoni pieni, a suddividere le navate, su cui montano degli archi in mattoni che sostengono la muratura. La struttura del tetto è in legno. Sulle murature del cleristerio della navata principale e dei transetti sono poste delle capriate lignee, mentre in corrispondenza del presbiterio vi sono porzioni con copertura ad arcarecci e tavelloni. Le coperture delle navate laterali presentano struttura a puntoni in legno. Il sottomanto di copertura è costituito da tavelle su listoncini o tavelloni con cappa cementizia.
- Campanile
- La torre campanaria è realizzata in pietra bianca locale, con cuspide rivestita in acciaio. E' costituita da un basamento a tronco di piramide a base quadrata rivestito da un bugnato rettangolare in blocchi sbozzati. Il fusto parallelepipedo è in blocchi squadrati. La cella campanaria presenta aperture ad arco sui quattro lati ed è sormontata da un piccolo tamburo ottagonale in pietra.
- Pianta
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- XIX ‐ XIX (stato di fatto intero bene)
- Il primo impianto a cui si può risalire, antecedente al 1800 e probabilmente avente la conformazione originaria, ha ingresso principale rivolto ad ovest. La pianta ad un'unica navata, presenta un'abside semiesagonale, sui lati sud e nord delle cappelle laterali, a sud il campanile e a nord un volume accessorio che collega la chiesa con la canonica. Il prospetto principale a ovest presenta un timpano con decorazioni pittoriche geometriche ed un portale semplice, di forma rettangolare, probabilmente decorato da una cornice perimetrale. Il prospetto sud presenta un locale accessorio in appoggio alla cappella laterale, una porta secondaria d'ingresso alla chiesa, l'accesso al campanile e delle finestre con architrave ad arco ribassato.
- XIX ‐ XIX (stato di fatto campanile)
- Il campanile presenta basamento a tronco di piramide a base quadrangolare, fusto a pianta rettangolare e cella campanaria avente la stessa sezione. La cella è contraddistinta da aperture a bifora sui prospetti laterali e termina con un solaio piano. Oltre la cella si eleva il lanternino la cui copertura culmina con una una cuspide a bulbo.
- 1910 ‐ 1910 (demolizione campanile)
- Attorno al 1910, il campanile, originariamente addossato alla chiesa, viene demolito.
- 1910 ‐ 1910 (riconfigurazione intero bene)
- Attorno al 1910, l'edificio viene modificato radicalmente sia nella pianta che nel prospetto principale. I cambiamenti più rilevanti riguardano l'ampliamento dell'edificio verso est, la costruzione dei transetti sui lati nord e sud, la realizzazione di due navate laterali più basse di quella centrale e separate separate da essa da un colonnato sovrastato da archi e trabeazioni. Le tre navate terminano ad ovest con absidi semicircolari, così come i transetti. A nord-ovest la sagrestia collega la chiesa direttamente alla canonica. L'orientamento della chiesa viene invertito: la facciata d’ingresso viene posta ad est e dotata di protiro.
- 1910 ‐ 1910 (riconfigurazione facciata)
- La facciata principale sul lato est viene configurata in modo da ribadire la nuova struttura interna, con le navate minori laterali arretrate e di minore altezza rispetto al corpo principale. La porta d'ingresso, in questa fase, è protetta da un protiro alto quanto la facciata, definito da due colonne sul lato esterno coronate da un arco in corrispondenza del rosone circolare e da lesene. Le falde inclinate delle navate sono mascherate, in prospetto, da delle balaustre. Il portale d'ingresso è evidenziato da lesene e trabeazione ed impreziosito da una cornice modanata nella parte alta. Le navate laterali ospitano bifore con rosone.
- 1918 ‐ 1930 (riparazione e riconfigurazione intero bene)
- Nel primo dopoguerra, a seguito dei bombardamenti, sono eseguiti interventi di ricostruzione e manutenzione. Sono rimaneggiate le coperture e le volte lignee e la facciata principale viene modificata. Il protiro viene rimosso ed è realizzata l'edicola centrale con il timpano. Sono inoltre realizzate le lunette in corrispondenza dei transetti laterali, ridotte le finestre delle navate minori e modificato tutto l'apparato decorativo del prospetto principale.
- 1933 ‐ 1933 (costruzione campanile)
- Nel 1933 viene costruito un nuovo campanile in biancone del Grappa, a nord del complesso e separato dalla chiesa. Nell'arco di circa vent'anni raggiungerà l’attuale conformazione.
- 1960 ‐ 1970 (ampliamento intero bene)
- Verso la metà degli anni Sessanta, viene realizzato un ampliamento a sud-ovest per ricavare un magazzino e una centrale termica per l'impianto di riscaldamento. La copertura di questo corpo è piana e lascia visibile l'abside della navata sud.
- 1975 ‐ 1975 (risanamento e ampliamento intero bene)
- Nel 1975 sono effettuati interventi in copertura e di rifacimento degli intonaci delle facciate laterali con malta a base cementizia. Probabilmente, durante questi lavori, il sottomanto di copertura in tavelle o in legno viene quasi interamente sostituito con l'attuale in tavelloni e caldana di malta cementizia. Il ripasso del manto di copertura porta alla sostituzione dei coppi in laterizio con tegole marsigliesi in cotto. Nel corpo di fabbrica adibito a centrale termica, viene realizzata l'attuale copertura a padiglione raccordata alla falda della navata.
- 1985 ‐ 1985 (restauro facciata)
- Negli anni Ottanta sono eseguiti interventi di sostituzione degli intonaci di finitura della facciata, originariamente a base di calce e con dipintura nei toni del rosa, con intonaci a marmorino con aggiunta di cemento bianco, di colore giallo.
- 2001 ‐ 2001 (manutenzione serramenti)
- Negli anni Duemila, i serramenti (finestre e rosone) vengono smontati per la loro manutenzione. Il telaio metallico è soggetto a pulitura e riverniciatura. Le vetrate a piombo sono interamente disassemblate e, dopo un'accurata pulitura, i tasselli in vetro vengono ricollocati nella posizione originaria e fissati con nuova piombatura.
- 2015 ‐ 2015 (restauro facciata)
- Nel 2015, sono eseguiti interventi di rifacimento dell’intonaco di finitura, fortemente degradato, con marmorino a base di calce e composizione e cromia simili all’originale. Sono effettuate opere di pulitura e protezione degli elementi decorativi in calcestruzzo ed una copertina in piombo è messa in opera a rivestimento della parte sommitale del timpano.
- XIX ‐ XIX (stato di fatto intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (anni 1970)
- L'altare presenta una struttura in legno ed è rivestito in rame. Nel retro sono rappresentati tralci di vite e un pellicano, simbolo della passione di Cristo, mentre nel fronte è collocata una rappresentazione dell'ultima cena. L'ambone, in rame, presenta un'immagine di angelo.
- altare ‐ aggiunta arredo (anni 1970)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Treviso)