Edificios de culto
- Fonte (TV)
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Parrocchia della Beata Vergine del Monte Carmelo
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Diócesis
Treviso
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Región eclesiástica
Triveneto
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Ambito culturale
- neogotico (costruzione)
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Tipología
chiesa
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Cualificación
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa della Beata Vergine del Monte Carmelo
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La Chiesa della beata Vergine del monte Carmelo viene edificata a Onè di Fonte tra il 1886 e il 1889, data l’impossibilità di ampliare la piccola cappella di proprietà della famiglia Badoer, situata nei pressi della villa di proprietà.
L'edificio presenta una pianta prevalentemente rettangolare con fronte principale rivolto a sud. L'ingresso principale è caratterizzato da due ampie gradinate. La facciata, in stile neogotico, è dipinta sui toni del rosso mattone. La copertura è in coppi di cotto. La torre campanaria fa parte integrante del corpo di fabbrica principale ed è collocata all'estremo nord. L'edificio è collegato a nord ad un corpo di fabbrica attualmente in disuso mentre ad est con un grande fabbricato a tre piani fuori terra all'interno del quale sono collocate attività parrocchiali di vario genere. -
- Altare maggiore
- L'altare maggiore in marmo è caratterizzato dalla presenza della statua della Madonna del Carmine, opera di Giacomo Vincenzo Mussner di Ortisei. L'opera, realizzata in legno, rappresenta la Madonna che consegna lo scapolare a San Simone Stock e un angelo che indica il Monte Carmelo.
- Pianta
- La pianta della chiesa presenta un'unica navata centrale rettangolare con quattro cappelle laterali e due ambienti adibiti a confessionali. Inoltre, ai lati dell'ingresso principale, si trovano il fonte battesimale e le scale di accesso alla cantoria. La cappella presbiterale rettangolare è rialzata di alcuni gradini rispetto alla navata e presenta un'abside poligonale. Ai lati del presbiterio si trovano due coretti dai quali si ha accesso ad alcuni ambienti di servizio. Il coretto posto a est del presbiterio conduce anche ad un'ampia cappella alla quale si può accedere direttamente dall'esterno.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Nella navata centrale la pavimentazione è costituita per la maggior parte dal parquet posizionato nel 2016 durante gli interventi di installazione dell'impianto di riscaldamento a pavimento. Tale pavimentazione è collocata solo in corrispondenza delle aree con i banchi, mentre nel passaggio centrale e in quelli laterali è ancora presente la pavimentazione precedente caratterizzata da un motivo decorativo a losanghe di marmo bianco e di nero. Gli stessi materiali sono utilizzati nel presbiterio e nelle cappelle laterali dove però cambia il motivo decorativo. I gradini interni, invece, sono tutti realizzati in marmo Rosso Asiago. Nei coretti le pavimentazioni sono diversificate: in quello a ovest si trova solamente marmo, mentre in quello a est è stato realizzato un motivo a esagoni con marmo bianco e cotto.
- Coperture
- Nella navata centrale e nel presbiterio la copertura è costituita da volte a crociera ogivali costolonate, mentre nell'abside si trova una semicupola. Il tetto a doppia falda è ricoperto da un manto di coppi tradizionali in laterizio.
- Elementi decorativi
- Le pareti e i soffitti sono caratterizzati dai toni chiari del giallo e del grigio. In seguito alla dipintura del 1971, sono andate perse molte delle decorazioni azzurre e dorate che caratterizzavano soprattutto la zona presbiteriale e che sono state in parte ricoperte dal marmo giallo di Siena che riveste il fondo dell'abside. Soltanto il soffitto del presbiterio ha mantenuto l'abbinamento di colori azzurro-oro. Nell'aula della navata sono presenti costolature e lesene dipinte in grigio.
- Facciata
- La facciata principale è caratterizzata dalla presenza di un basamento dipinto sui toni del crema. Le gradinate ai lati del basamento conducono all'ingresso della chiesa. Al di sopra del portale in legno è collocato un affresco raffigurante una Madonna col bambino. Il fronte principale è connotato dalla presenza di specchiature sui toni del crema e del rosso mattone delimitate da archi ogivali. La parte superiore della facciata presenta un oculo e si conclude con un motivo ad arcatelle. Sulla copertura sono collocati, in corrispondenza della facciata e delle pareti laterali, dei pinnacoli in pietra.
- Altare maggiore
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- 1886 ‐ 1889 (costruzione intero bene)
- Nel 1886 viene decisa la costruzione di una nuova chiesa a Onè di Fonte, data l’impossibilità di ampliare la piccola cappella di proprietà della famiglia Badoer, situata nei pressi della villa di proprietà. Viene così scelto un terreno nelle vicinanze, posto sopra un poggio completamente libero, di proprietà di mons. Gian Battista Mander. La chiesa viene completata nel 1889.
- 1950 ‐ 1950 (sostituzione pavimentazione intero bene)
- A metà Novecento sono effettuati interventi di sostituzione della pavimentazione esistente.
- 1950 ‐ 1950 (collocazione e installazione altari e organo)
- Negli stessi anni sono collocati all'interno delle cappelle laterali gli altari dedicati a Sant'Antonio e all'Immacolata, mentre l'organo è installato nella cantoria.
- 1961 ‐ 1962 (riconfigurazione gradinata esterna)
- Tra il 1961 e il 1962 la gradinata esterna viene riconfigurata per renderla più sicura e agevole. In particolare, l’ultima rampa di entrambi i lati viene ricostruita rivolta verso sud.
- 1971 ‐ 1971 (manutenzione copertura)
- Nel 1971 sono eseguiti interventi di manutenzione della copertura.
- 1980 ‐ 1980 (dipintura prospetti)
- Nel 1880 vengono realizzate opere di restauro delle murature esterne e di dipintura delle stesse.
- 1997 ‐ 1997 (manutenzione straordinaria copertura)
- Nel 1997 sono eseguiti lavori di ripassatura del manto del tetto, sostituzione delle grondaie in rame e degli scarichi di gronda.
- 1998 ‐ 1998 (restauro intero bene)
- Nel 1998 sono compiuti interventi di restauro degli ambienti interni, di dipintura delle superfici interne e di restauro delle decorazioni. Sono eseguiti lavori di pulitura delle volte di presbiterio e abside e degli elementi in pietra.
- 2016 ‐ 2016 (impianto di riscaldamento intero bene)
- Nel 2016 il vecchio impianto di riscaldamento a gas viene sostituito con un nuovo impianto a pannelli radianti elettrici che viene installato sopra la precedente pavimentazione in marmo.
- 1886 ‐ 1889 (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970)
- Nel 1970, sotto la direzione dell'arch. Marino Meo, venne costruito un nuovo altare di marmo al centro del presbiterio disposto “versum populum” e furono rimosse le balaustre. Inoltre venne creato lo spazio per collocare la statua della Madonna del Carmine. L'altare è costituito da otto colonne tortili con basi e capitelli in marmo bianco.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970)
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Data di pubblicazione
20/06/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Treviso)