Edificios de culto
- San Nicola da Crissa (VV)
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Parrocchia di Maria Santissima Annunziata
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Diócesis
Mileto - Nicotera - Tropea
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Región eclesiástica
Calabria
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Tipología
chiesa
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Cualificación
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di Maria Santissima Annunziata
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La Chiesa intitolata alla Maria Santissima Annunziata, la patrona del borgo, è ubicata nella parte alta dell’abitato in posizione panoramica, in adiacenza a quello che fu definito da Ferdinando II Borbone “balcone delle Calabrie”
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- Coperture
- La Copertura dell’edificio è realizzata con struttura portante di capriate in legno con sovrastante manto di copertura in tegole
- Elementi decorativi
- la Chiesa parrocchiale presenta tra gli elementi di maggior pregio: un Altare maggiore in marmi policromi, realizzato nel 1907 a cura di don Vincenzo Inzillo, sormontato dalla settecentesca edicola (comunemente detta Cappella) del SS. Crocifisso; una pregevole Mensa marmorea, che richiama il modello dell’Altare maggiore, realizzata nel 1996, con l’analogo Ambone; i due Altari laterali, anch’essi in marmi policromi con le alzate in legno intagliato, dorato e dipinto: quello di destra dedicato alla Vergine Addolorata – in cui si conserva la settecentesca immagine della Madonna, solennemente incoronata dal Vescovo di Mileto Nicotera Tropea Mons.Cortese al termine dell’Anno Mariano 1988 – e quello di sinistra dedicato all’Annunziata
- Fondazioni
- Le fondazioni sono realizzate in muratura portante
- Impianto strutturale
- La struttura portante è realizzata in muratura ordinaria
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione, nella sua intera estensione, è realizzata in piastrelle rettangolari di marmo colore beige
- Pianta
- L'edificio è costituito da una navata unica con Presbiterio sopraelevato
- Coperture
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- XVII ‐ 1650 (apertura al culto carattere generale)
- L’originaria Chiesa costruita intorno alla metà del Seicento si presentava, secondo la relazione del regio ingegnere Antonio Tango, molto decorosa, con soffitto di tavole dipinto e pale d’altare di buona fattura, tra cui: l’Annunciazione all’Altare maggiore, la Madonna del Rosario con i quindici misteri, la Madonna del Carmine, la Madonna d’Itria (Odighitria), e le Anime del Purgatorio, nei rispettivi Altari laterali
- XVIII ‐ 1795 (Intero Edificio ricostruzione)
- Nel Settecento essa andò soggetta a numerosi e lunghi restauri, dovuti probabilmente anche ai frequenti moti tellurici. Fu ricostruita completamente dopo il catastrofico terremoto del 1783 mentre era parroco don Gregorio Marchese, il quale però non vide il termine dei lavori. La chiesa restaurata fu benedetta dal suo successore don Francesco Ursia il 15 dicembre 1795
- XVIII ‐ 1933 (intero edificio restauro architettonico conservativo)
- La chiesa si arricchì ancora, durante l’Ottocento, di molte immagini sacre e decorazioni a stucco. Testimonianze orali rammentano ad esempio le decorazioni ad altorilievo recanti i Santi Pietro e Paolo, sull’arco trionfale, dei quattro Dottori della Chiesa latina (Ambrogio, Agostino, Girolamo e Gregorio Magno) nella navata, oltre ad un altare con l’immagine di San Giuseppe, sempre in altorilievo. Questo apparato decorativo andò perduto nel radicale restauro degli anni 1929-33, compiuto sotto il parroco don Vincenzo Inzillo. La Chiesa acquistò un sobrio aspetto classicheggiante e si arricchì, nell’Abside, delle tele di Alfonso Menichini raffiguranti il Cristo Re ed i Santi protettori della Confraternita Nicola ed Anna
- XX ‐ 1968 (parti dell'edificio restauro)
- Alla fine degli anni Sessanta, sotto il parroco don Domenico Sanzo, si realizzò il rifacimento del pavimento marmoreo e della copertura
- XVII ‐ 1650 (apertura al culto carattere generale)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1973)
- Subito dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II è stato aggiunto un Altare/Mensa in marmo bianco
- ambone ‐ aggiunta arredo (1973)
- Subito dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II è stato aggiunto un Ambone in marmo bianco
- fonte battesimale ‐ aggiunta arredo (1973)
- Subito dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II è stato aggiunto una Fonte Battesimale in pietra sia il fusto che la bacinella
- altare ‐ aggiunta arredo (1973)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Mileto - Nicotera - Tropea)