Edificio ad aula, orientato nord-sud, sviluppato posteriormente in una sequenza di spazi geometrici, di volumetria inferiore -a falde-, che definiscono gli ambienti a destinazione pastorale e li collegano alla torre campanaria posta a levante. Il sedime dell'edificio è alla medesima quota del piano di campagna. Il prospetto principale è caratterizzato dall'intersecarsi dell'ampia falda principale che copre l'intera aula e quella che, aggettante e sorretta da due pilastri alle estremità e due colonne ai lati dell'ingresso, copre l'accesso all'edificio. Questi due piani di copertura vanno a determinare, nel loro incrocio al di sopra del portale, un'ampia finestrata trapezoidale. All'edificio si accede dal portale inserito in una nicchia rastremata che indirizza il fedele verso l'entrata; ai lati dell'ingresso si aprono due piccole finestre quadrate. Il manto di copertura su tutta la struttura è in lastre metalliche. L'interno si caratterizza per la copertura a vista, con falde spioventi molto accentuate, travi portanti a vista e tavolato ligneo. Le pareti in mattoni faccia a vista sono intervallate, a levante, dall'inserimento delle arcate lapidee provenienti dalla precedente chiesa. In prossimità dell'area dell'altare una grande finestra vetrata si apre a ponente, davanti alla quale è collocato il fonte battesimale; l'ingresso ai corpi di sacrestia e disbrigo è contrapposto a levante. L'area dell'altare è rialzata di due bassi gradini; la parete retrostante -a mattoni faccia a vista- si articola in setti scalati ad enfatizzare l'elemento intonacato in asse all'altare entro la cui campitura sta il Crocifisso. Nell'angolo a levante sta la cassa dell'organo a canne, al di sopra del quale si apre una finestra triangolare ritagliata all'interno della struttura portante. La pavimentazione è in lastre di marmo grigio, trattate superficialmente in maniera lucida o opaca per definire la corsia centrale.

• Pianta
  • Edificio ad aula rettangolare.
• Impianto strutturale
  • Muratura portante in cemento armato con tamponamenti in laterizio.
• Coperture
  • Struttura lignea con travi principali e tavolato; manto di copertura in lastre metalliche.
• Prospetto principale
  • Il prospetto principale è caratterizzato dall'intersecarsi dell'ampia falda principale che copre l'intera aula e quella che, aggettante e sorretta da due pilastri alle estremità e due colonne ai lati dell'ingresso, copre l'accesso all'edificio; questi due piani di copertura vanno a determinare, nel loro incrocio in alto al di sopra del portale, la finestra trapezoidale che illumina l'interno. All'edificio si accede dal portale inserito in una nicchia rastremata che converge il fedele verso l'entrata; ai lati dell'ingresso si aprono due piccole finestre quadrate.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • La pavimentazione è in lastre di marmo grigio, trattate superficialmente in maniera lucida o opaca per definire la corsia centrale.

• XIX ‐ XIX (costruzione intero bene)
  • Costruita alla fine dell'Ottocento seguendo lo schema delle chiese secentesche friulane.
• 1989 ‐ 1992 (ricostruzione intero bene)
  • Il terremoto del 1976 lesiona gravemente l'edificio tanto da doverlo demolire e successivamente ricostruire. Il progetto di ricostruzione è a cura degli architetti Gianni Avon e figli. Nel 1992 viene consacrata.

• presbiterio ‐ intervento strutturale (1992)
  • rialzato di due gradini, balaustre assenti.
• altare ‐ intervento strutturale (1992)
  • a mensa con plinto in mattoni faccia a vista.
• ambone ‐ intervento strutturale (1992)
  • in mattoni faccia a vista.
• cattedra ‐ intervento strutturale (1992)
  • assiale in legno con panche laterali su podio di due gradini lapidei.
• riserva eucaristica ‐ intervento strutturale (1992)
  • nell'angolo di sinistra del presbiterio a tabernacolo con portella della precedente chiesa.