Edificios de culto
- Savogna (UD)
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Parrocchia di San Giovanni Battista
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Diócesis
Udine
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Región eclesiástica
Triveneto
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Tipología
chiesa
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Cualificación
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa della Santa Croce
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Edificio ad aula rettangolare, in ambiente collinare, orientato, con sedime su terreno terrazzato, profondo presbiterio a pianta rettangolare della stessa quota e leggermente più stretto. Torre campanaria autonoma a destra del fronte principale, discosta dall’edificio. Prospetto dalla facciata piana con zoccolo in pietra, portale lapideo con stipiti e architrave modanati; accenno di paraste angolari sulle quali appoggia la cornice sottogronda leggermente modanata. Corpo di sacrestia lungo il lato destro del presbiterio. Interno dal soffitto a capriate lignee, orditura secondaria, tavelline dipinte vista e fascia perimetrale dipinta; due finestre termali per lato. Apertura sulla parete di destra in centro all’aula. Il presbiterio, rialzato di due gradini, prospetta tramite l’arco santo a tutto sesto a intradosso dipinto, impostato su pilastri a capitello modanato; soffitto a crociera dipinta impostata su cornice modanata a correre; due finestre termali contrapposte; a destra l’accesso alla sacrestia. In controfacciata la cantoria lignea, sorretta da due colonnine; accesso da una scala in muratura a destra; contrapposto il fonte battesimale astile. Pavimentazione in piastrelle rettangolari di cotto.
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- Coperture
- In coppi.
- Prospetto principale
- Prospetto dalla facciata piana con zoccolo in pietra, portale lapideo con stipiti e architrave modanati; accenno di paraste angolari sulle quali appoggia la cornice sottogronda leggermente modanata.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Pavimentazione in piastrelle rettangolari di cotto.
- Coperture
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- 1885 ‐ 1896 (costruzione intero bene)
- Gli abitanti fanno richiesta d'oratorio fin dal 1885. Il sindaco ha concesso il permesso per la costruenda chiesetta nel 1891 e di una sacrestia Sono ad un'ora di cammino da Tercimonte. Fu costruita contro il decreto arcivescovile "non per spirito di partito né disunione, ma solamente perché incalzati dai miseri vecchi e dai sussidi dati dagli abitanti del finitimo Stato Austro Ungarico nonché dal dono di lire 200 fatto dalla regina Margherita". Chiedono sanatoria e "domandano sommessamente la consacrazione della medesima" ed una messa nell'anniversario della consacrazione. Finalmente la Curia procede alla consacrazione della chiesa il 9 settembre del 1896; i frazionisti ringraziano e avanzano le richieste di funzioni, anniversario della benedizione e la festa di Santa Margherita.
- 1913 ‐ 1913 (storia intero bene)
- Finalmente nel 1913 l'arcivescovo Anastasio Rossi concede a Cepletischis 7 messe binate 129. E le cose continueranno fino all'estinzione. I frazionisti di Cepletischis insistono per un cappellano speciale e messe nella loro "piccolissima chiesetta". Il titolo Santa Croce deriva dal toponimo slavo ad indicare un crocicchio. La chiesa è dedicata a San Giuseppe e a Santa Maria Ausiliatrice.
- 1922 ‐ 1922 (ampliamento intero bene )
- L'edificio è ampliato in lunghezza di qualche metro.
- 1947 ‐ 1947 (costruzione campanile)
- E' edificata la torre campanaria.
- 1885 ‐ 1896 (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1980 ca.)
- Rimozione delle balaustre.
- altare ‐ intervento strutturale (1980 ca.)
- Marmoreo, a mensa monopode su pedana.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
- Ligneo a leggio.
- cattedra ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
- Sedia in asse.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1980 ca.)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Udine)