Edificios de culto
- Bagnacavallo (RA)
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Parrocchia di San Michele Arcangelo e di San Pietro Apostolo
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Diócesis
Faenza - Modigliana
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Región eclesiástica
Emilia Romagna
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Tipología
chiesa
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Cualificación
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria della Pace
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L'edificio si trova a capo di una piccola piazza detta "del Rosario" in quanto vi si affacciava una piccola chiesa omonima costruita nel 1575 e demolita nel 1815, al tempo delle soppressioni Napoleoniche. Nel complesso è un edificio in stile barocco con tendenze neoclassiche. L'esterno è in mattoni faccia a vista. La facciata, divisa in due da un cornicione aggettante, presenta nella parte inferiore un portale con stipiti a lesena facenti capo a due elementi triangolari. L'architrave è sormontato da un timpano a lunetta rialzato. Nella parte inferiore due scomparti marcati da lesene, contengono due nicchie. Le lesene si ripetono nella parte superiore inquadrando un ampio finestrone centrale e sorreggendo un frontone triangolare. Ai lati e alle sommità stanno pinnacoli di cui i laterali a piramide. L'interno è ad un'unica navata con tre cappelle laterali per ciascun lato. Un ampio presbiterio con cantorie ed organo termina con abside semicircolare. La navata è sormontata da volte a botte in cui si intersecano le vele dei finestroni che illuminano ampiamente l'interno. I pilastri divisori delle cappelle presentano lesene terminanti con capitelli di stile composito cui sovrasta un'alta cornice a più linee aggettanti che si svolge per l'intero perimetro.
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- Arredi
- Nella prima cappella a destra la pala d'altare è costituita dal quadro dei Misteri del Rosario, di Giambattista Ramenghi (1521-1601). Di forma rettangolare presenta uno scomparto centrale che ha intorno 15 pannelli minori, delimitati da sottili cornici in legno intagliato e dorato. Il dipinto si trovava nella chiesa del Rosario che si trovava nella stessa piazza.
- Arredi
- Nella seconda cappella di destra sull'altare vi è l'immagine della B.V. della Pace che dà il nome alla chiesa. Un affresco su blocco di muro probabilmente risalente al XVI secolo, che dovrebbe essere quello trasportato dalla vecchia chiesa dei Carmelitani nel 1759.
- Arredi
- Nella cantoria in cornu Epistolae è un pregevole organo incassato nel muro datato 1762, firmato Francesco Gatti. Il prospetto aggettante, sagomato con intagli e stucchi, presenta nella parte superiore una decorazione a festoni di fiori in legno che formano una delicata cortina.
- Arredi
- Del complesso ligneo originale della chiesa barocca fanno parte quattro confessionali e il pulpito. Due di essi risalenti alla prima metà del XVIII secolo. In legno naturale scolpito e impreziosito da lamine di radica di noce. Con numerosi elementi decorativi nella trabeazione sorretta da quattro lesene ioniche.
- Pianta
- Edificio ad aula unica sulla quale si aprono tre cappelle laterali per lato.
- Impianto strutturale
- Edificio in muratura continua, copertura a due falde.
- Struttura
- Strutture di orizzontamento: la navata è coperta da volta a botte con lunette, l'abside è sormontato dal catino absidale.
- Arredi
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- 1704 ‐ 1759 (edificazione intero bene)
- Nel 1669 i padri Carmelitani chiesero ed ottennero di poter trasferire chiesa e convento entro la cerchia urbana. Per poter costruire la loro chiesa nel 1671 cominciarono a demolire un torrione, residuo di un'antica rocca. Pare che una parte della chiesa fosse costruita già nel 1682, ma il contratto di fabbricazione risale al 1702.
- 1951 ‐ 1951 (riparazioni intero bene)
- Riparazioni e ricostruzione parziale per danni di guerra ad opera della ditta edile Ricciotti Zoli di Bagnacavallo.
- 1704 ‐ 1759 (edificazione intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1965-1999)
- L'altare è in legno, la mensa è sorretta da due montanti laterali.
- altare ‐ aggiunta arredo (1965-1999)
- L'ambone è ligneo costituito da una colonna che regge un parallelepipedo.
- altare ‐ aggiunta arredo (1965-1999)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Faenza - Modigliana)