Edificios de culto
- Bagnacavallo (RA)
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Parrocchia di San Francesco D'Assisi alle Glorie
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Diócesis
Faenza - Modigliana
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Región eclesiástica
Emilia Romagna
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Tipología
chiesa
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Cualificación
sussidiaria
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Denominazione principale
Oratorio di Nostra Signora del Santissimo Sacramento
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La Chiesa ha facciata in mattoni a faccia a vista, ornata lateralmente da quattro lesene. Esse poggiano su un basamento in pietra d'Istria e terminano sulla trabeazione, che le separa dal frontone triangolare, con i capitelli in stile composito, anch'essi in pietra d'Istria. Il fronte è caratterizzato da cornici fortemente aggettanti in mattoni; anche la cimasa sopra la porta e la cornice della soprastante finestra barocca sono tutte in pietra lavorata. L'interno è ornato da modanature che coronano le lesene interne.
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- Impianto strutturale
- Edificio in muratura continua, copertura a due falde.
- Struttura
- Strutture di orizzontamento: volta a crociera sul presbiterio, resti di volta a crociera anche sull'aula.
- Impianto strutturale
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- 1755 ‐ 1755 (edificazione intero bene)
- La villa Savoia, nucleo originale della parrocchia fu costruita come residenza della famiglia Vaini di Bagnacavallo e poi passata ad altre proprietà a partire dal 1673. La villa aveva un oratorio che fu benedetto nel 1755, ma inizialmente utilizzato solo dalla famiglia proprietaria.
- 1873 ‐ 1873 (restauro intero bene)
- L'arciprete che celebrava nell'oratorio convinse, attraverso l'intervento del Vescovo, il proprietario, conte Zauli, a restaurare l'Oratorio e fornirlo delle suppellettili necessarie alla celebrazione.
- 1904 ‐ 1904 (uso intero bene )
- La vita pastorale della comunità pare fosse vissuta nell'oratorio di villa Morelli, voluto da Giacomo Morelli, proprietario terriero del territorio. Il Vescovo lo autorizzò ad aprire la chiesetta per il culto domenicale. Tale oratorio, dedicato a San Domenico, fu attivo fino all'inizio del XX secolo, quando fu poi dismesso e demolito. Dopo la soppressione dell'oratorio di villa Morelli, nel 1904 si cominciò a celebrare nell'oratorio di Villa Savoia. Per anni i vescovi si interessarono per l'erezione di una chiesa vera a propria e di una parrocchia autonoma. Si riuscì solo nel 1946. Nel 1948 fu comprata villa Savoia dove fu eretta la parrocchia, il salone della stessa fu utilizzato come chiesa.
- 1904 ‐ 1904 (restauro intero bene)
- Dopo alcuni anni di abbandono, passaggi di proprietà e di sconsacrazione, la famiglia Basigli, nuova proprietaria, e famiglie benestanti di Glorie, provvidero ai restauri e l'Oratorio venne riaperto al pubblico.
- 1975 ‐ 1975 (crollo tetto)
- Il 13 maggio, lo stato di abbandono dell'intera chiesa fece sì che il tetto crollasse travolgendo soffitto e cupole.
- 1987 ‐ 1987 (ricostruzione intero bene)
- Le suore che reggevano l'asilo con l'aiuto di tante persone, hanno potuto restaurare e ricostruire l'edificio, e riportarlo al culto.
- 1755 ‐ 1755 (edificazione intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1987)
- Con l'ultimo restauro dell'edificio il presbiterio fu organizzato secondo le nuove disposizioni liturgiche, altare e ambone sono lignei. La mensa dell'altare è sorretta da quattro colonne negli angoli.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1987)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Faenza - Modigliana)