La facciata a timpano con paraste lisce. All'interno una unica navata con due cappelle laterali che escono dal prospetto. Il presbiterio è affiancato da due ambienti laterali sormontati da cantorie.

• Impianto strutturale
  • Edificio in muratura continua portante, copertura a due falde.
• Struttura
  • Strutture di orizzontamento: la navata è coperta da volta a botte ribassata con lunette, volte a botte sulle cappelle laterali, volta a vela sul presbiterio.

• 1110 ‐ 1110 (edificazione intero bene)
  • Prime notizie documentali di una chiesa con rettore chiamata "S. Maria in Ariano".
• 1781 ‐ 1783 (ricostuzione intero bene)
  • La chiesa, già labente, fu resa inservibile dal terremoto del 1781. Il parroco, don Luigi Rossini, fece costruire la nuova chiesa.
• 1871 ‐ 1898 (restauro intero bene)
  • Don Giovanni Lazzarini, parroco, restaurò ed abbellì la chiesa, arricchendola di nuove suppellettili.
• 1945 ‐ 1960 (riparazioni intero bene)
  • Riparazioni per danni di guerra ad opera della ditta edile Coop muratori di Villa Vezzano di Brisighella.
• 1978 ‐ 1978 (ristrutturazione intero bene)
  • Rifacimento pavimenti, arredi presbiterio, trasformazione degli altari laterali, rinnovato l'impianto di illuminazione, ripasso del manto di copertura e della lattoneria. Tutto ad opera dell'Arch. Antonio Savioli.

• presbiterio ‐ intervento strutturale (1978)
  • Adeguamento ad opera dell'arch. Antonio Savioli. In adiacenza alla parete di fondo il livello è rialzato di due gradini per differenziare il luogo della conservazione dell'Eucarestia da quello della celebrazione. Ambone, altare e cattedra sono di nuova progettazione. Un paliotto del 1742 salvatosi dalle ingiurie belliche è stato utilizzato come prospetto del nuovo altare, i frammenti di un secondo paliotto decorano il piede dell'ambone e della residenza eucaristica.