Edificios de culto
- Paulilatino (OR)
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Parrocchia di San Teodoro Martire
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Diócesis
Oristano
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Región eclesiástica
Sardegna
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Tipología
chiesa
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Cualificación
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Teodoro Martire
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Della chiesa dedicata al martire Teodoro si hanno notizie a partire dal 1342, quando il canonico Giovanni Capra, Rettore della parrocchiale di Paule latina, versa al Vescovo di Santa Giusta Lire XXV di alfonsini (Rationes Decimarum Sardiniae, n. 396). L’edificio attuale presenta, comunque, strutture più tarde, probabilmente cinquecentesche secondo la tipologia sardo-catalana con capilla mayor voltata a crociera costolonata e gemmata, cappelle laterali, copertura a capriate che fra il 1814 e il 1816 venne sostituita con le volte in mattoni. Sempre al XVI sec. va riferito il campanile a canna quadra con paraste angolari in rilievo e slanciate specchiature attualmente coperte da intonaco. La cella campanaria a quattro finestre archiacute e archetti pensili ogivali segnano la cornice superiore; il coronamento è piano con balaustra lapidea e merlatura a tridente. Il capolino “a cipolla”, rivestito da coppi maiolicati policromi, è di gusto settecentesco. Se i lavori di costruzione della chiesa dovettero proseguire per tutto il Cinquecento nel primo pilastro sinistro, in prossimità dell’ingresso, su un concio è incisa la data MDLX [XV] e la sigla C M al Seicento va riferito il prospetto a capanna in opera mista (a) e al 1642 il portale (b) composto da due lisce semicolonne poggianti su alti plinti che sorreggono una doppia trabeazione dentellata e il timpano triangolare (anch’esso dentellato), decorato all’interno da un elegante rilievo a girali d’acanto e da una nicchia centinata con catino valviforme rinserrata entro un’edicola a timpano spezzato. Quest’ultima ricalca l’edicola rinascimentale dell’Archivietto nel duomo di Oristano, datata 1626, che servì da modello al portale stesso. Sul medesimo asse un rosone inscritto entro una cornice quadrangolare a punte di diamante dà luce alla navata principale.
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- Pavimenti e pavimentazioni
- pavimenti a scacchiera con alternanza di lastre di marmo bianco Carrara e grigio Bardiglio
- Coperture
- coperture a volta solida sovrastata da tegole curve
- Campanile
- la chiesa è dotata di un campanile a base quadrangolare svettante sul lato destro della facciata principale
- Pavimenti e pavimentazioni
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- 1342 ‐ 1342 (preesistenze carattere generale)
- la chiesa di San Teodoro è citata per la prima volta nel 1342 in documenti riguardanti il pagamento delle decime ecclesiastiche
- 1625 ‐ 1625 (costruzione coro)
- l coro fu costruito nel 1625, come recita un'epigrafe ivi conservata
- 1996 ‐ 1996 (restauro intero bene)
- la chiesa fu restaurata nel 1996
- 1342 ‐ 1342 (preesistenze carattere generale)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (2003)
- nel 2003 si aggiunsero un altare, un ambone e la sede in marmo
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (2003)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Oristano)