Edificios de culto
- Vizzini (CT)
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Parrocchia di San Giovanni Battista
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Diócesis
Caltagirone
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Región eclesiástica
Sicilia
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Tipología
chiesa
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Cualificación
rettoria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Barbara
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La chiesa di Santa Barbara si colloca nella parte meridionale della città di Vizzini in prossimità della chiesa di San Giovanni Battista.
In conformità ai modelli dell’architettura francescana e di quella cappuccina del XVI secolo in particolare, la chiesa dei Cappuccini di Vizzini presenta una impostazione esterna piuttosto semplice, che diviene più ricca e articolata negli spazi interni, in particolare nella chiesa.
Attualmente il complesso architettonico dei Padri Cappuccini è costituito dalla chiesa, dal convento che si innesta lateralmente alla chiesa creando un piccolo chiostro, e da altre pertinenze. La chiesa è costituita da un’aula rettangolare priva di abside la cui omogeneità morfologica è interrotta in prossimità del presbiterio dalla prominenza di due colonne sostenenti una grande arcata che suddividono l’aula in due parti definendo nettamente il presbiterio rispetto alla navata e creando uno pseudo transetto. La facciata della chiesa nel rispetto delle indicazioni previste dall’Ordine Cappuccino presenta una superficie piana ad impianto retto e squadrato ed un aspetto generale piuttosto semplice e sobrio. Le coperture a falda inclinata, sono sorrette da un sistema di capriate lignee a cui si sovappongono gli arcarecci, il tavolato, ed il manto in coppi alla siciliana. -
- aula
- La chiesa, dedicata a Santa Barbara, è costituita da un’aula rettangolare priva di abside la cui omogeneità morfologica è interrotta in prossimità del presbiterio dalla prominenza di due colonne sostenenti una grande arcata che suddividono l’aula in due parti definendo nettamente il presbiterio rispetto alla navata e creando uno pseudo transetto. La navata presenta soluzioni innovative rispetto al repertorio della tradizione architettonica cappuccina, infatti l’ordine architettonico delle pareti interne è posto nettamente in evidenza tramite l’utilizzo di colonne libere affiancate alle pareti e disposte in coppia. La parete di fondo del presbiterio, nel rispetto della regola cappuccina, presenta un apparato scenografico di grande ricchezza e articolazione, costituito da una quinta scenografica d’architettura posta a decoro dell’altare maggiore, composta in prevalenza da essenze di legnami e marmi dalle tonalità scure.
- prospetto
- La facciata della chiesa nel rispetto delle indicazioni previste dall’Ordine Cappuccino presenta una superficie piana ad impianto retto e squadrato ed un aspetto generale piuttosto semplice e sobrio. Il prospetto è definito nella parte sommitale dal profilo a capanna che rivela l’impostazione delle retrostanti coperture e risulta connesso con il prospetto del convento posto sul lato sinistro. Gli elementi che emergono sono il portale centrale, ed il soprastante finestrone. Sul lato sinistro della facciata si colloca il campanile, definito negli alzati da pietre angolari in arenaria e sovrastato da un frontone piatto.
- coperture
- Le coperture a falda inclinata, sono sorrette da un sistema di capriate lignee a cui si sovappongono gli arcarecci, il tavolato, ed il manto in coppi alla siciliana.
- aula
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- 1533 ‐ 1534 (fondazione antica chiesa e convento)
- Il convento dei Padri Cappuccini di Vizzini è il più antico della provincia siracusana e venne realizzato nel 1533, l’anno del loro arrivo in Sicilia. Ai padri venne affidata la chiesa di Santa Barbara posta ad un miglio dall’abitato alla quale venne addossato il convento.
- 1602 ‐ 1604 (pre-terremoto convento e chiesa)
- A causa della distanza dal centro abitato e dei conseguenti disagi, nel l602 il Capitolo Provinciale di Siracusa deliberò di costruire un nuovo convento con annessa chiesa, in prossimità della porta della città. I nuovi edifici vennero ricostruiti a partire dal 1604 a sud-est della città di Vizzini, con la contribuzione del Consiglio dei Giurati e con le elemosine del popolo.
- 1607 ‐ XVII (ultimazione dipinto Filippo Paladini convento e chiesa)
- Il quadro dell’altare maggiore venne ultimato da Filippo Paladini nel 1607, secondo quando afferma lo studioso Marcello Cioè, nella sua opera “Bibla Pauperum” del 2015, per cui si ipotizza che la chiesa era quasi ultimata o comunque fruibile.
- 1619 ‐ XVII (donazione reliuie di Santa Barbara convento e chiesa)
- Il netino frate Clemente allora Generale dell’ordine donava alla chiesa un mezzo busto in legno con reliquiario e reliquia di Santa Barbara.
- 1623 ‐ XVII (stato avanzamento lavori costruzione convento)
- La costruzione dell’edificio conventuale, procedeva molto lentamente e non era ancora ultimata, a differenza della chiesa già completata qualche anno prima.
- 1650 ‐ XVII (descrizione convento convento )
- Secondo il Regesto dei conventi esistenti in Sicilia nel 1650, il convento di Santa Barbara in Vizzini era costituito da 27 celle, da un orto, da 3 sacerdoti, 12 novizi, 3 laici, che vivevano di questua ed elemosine.
- 1693 ‐ XVII (distruzione integrale sisma 1693 sisma 1693)
- Distruzione integrale della chiesa causata dal terremoto del 1693. Secondo le memorie inedite scritte da padre Bernardino Oddo, la chiesa venne ricostruita «assai migliore prima con rendite della città per dieci anni compartite alla chiesa e convento dal Duca di Camastra per tale inviato in Val di Noto dalla Maestà Cristiana di Carlo II.»
- 1866 ‐ XIX (espropriazione leggi eversive attuale chiesa e convento)
- I Padri Cappuccini di Vizzini vennero espropriati dei propri beni, in seguito alle leggi eversive del 1866.
- 1875 ‐ XIX (riacquisizione convento attuale chiesa e convento)
- I Padri Cappuccini dopo aver acquistato il proprio convento riuscirono a ritornare a Vizzini.
- 1980 ‐ XIX (locazione convento attuale chiesa e convento)
- A causa dell’assenza di vocazioni il convento venne dato il locazione. La chiesa rimaneva di proprietà dell’Ordine pur non essendo ufficiata.
- 1533 ‐ 1534 (fondazione antica chiesa e convento)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1968)
- L'altare di forma rettangolare, è realizzato in legno, esso è posto in posizione assiale sia rispetto al presbiterio che all'aula, la mensa in legno è sorretta da colonnine lignee.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1968)
- L'ambone di forme semplici, è realizzato legno, esso è posto sul lato sinistro guardando dall'aula.
- altare ‐ aggiunta arredo (1968)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Caltagirone)